GIUSEPPE ERCOLI
Cronaca

Ennesima aggressione in carcere. Due agenti feriti da un detenuto

L’uomo affetto da gravi disturbi psichici ha attaccato con violenza i poliziotti che lo accompagnavano al passeggio: uno ha riportato la frattura del setto nasale, mentre l’altro ha subito la rottura di alcuni denti.

Il detenuto era stato. trasferito ad Ascoli pochi giorni fa dall’istituto di Parma dove aveva un passato segnato da episodi di estrema violenza

Il detenuto era stato. trasferito ad Ascoli pochi giorni fa dall’istituto di Parma dove aveva un passato segnato da episodi di estrema violenza

Si è verificata una violenta aggressione all’interno del carcere di Ascoli nel pomeriggio di sabato. Un detenuto affetto da gravi disturbi psichici, ristretto presso la Sezione Articolazione per la Tutela della Salute Mentale (Atsm), ha attaccato due agenti della polizia penitenziaria in servizio. A darne notizia i sindacati di polizia penitenziaria Osapp e Uspp che chiedono con urgenza un intervento da parte delle autorità competenti. Il detenuto, trasferito ad Ascoli pochi giorni fa dall’istituto di Parma, ha un passato segnato da episodi di estrema violenza. Già in altri istituti si era reso protagonista di aggressioni sia nei confronti di altri detenuti che del personale di sorveglianza. Sabato ha aggredito due agenti mentre lo accompagnavano al passeggio, colpendoli al volto con estrema violenza. Uno dei poliziotti ha riportato la frattura del setto nasale, mentre l’altro ha subito la rottura di alcuni denti. I due sono stati immediatamente soccorsi e trasferiti d’urgenza all’ospedale di Ascoli, mentre il detenuto è stato successivamente ricoverato presso il reparto di psichiatria dell’ospedale di San Benedetto. Da tempo il personale di polizia penitenziaria segnala la difficile situazione del carcere ascolano, che ospita un numero sempre crescente di detenuti con gravi problematiche psichiatriche, senza le adeguate strutture e il supporto necessario. "Sollecitiamo il provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria (Prap) a destinare questi detenuti in istituti attrezzati con adeguati presidi psichiatrici, evitando di sovraccaricare il carcere di Ascoli, che negli ultimi mesi è diventato il punto di raccolta di detenuti problematici provenienti da tutto il distretto marchigiano e dall’Emilia Romagna" afferma il referente provinciale dell’Osapp Salvatore De Blasi.

Anche l’Unione Sindacati di Polizia Penitenziaria esprime la propria indignazione per "l’inadeguatezza della Sezione Atsm del carcere di Marino, che attualmente non dispone né di un ambulatorio interno, né di strutture terapeutiche adeguate alla custodia e la cura di detenuti psichiatrici. La carenza di spazi idonei e la gestione inadeguata di tali soggetti rendono il lavoro del personale penitenziario estremamente pericoloso e stressante" fa sapere la segreteria regionale ribadendo con fermezza la richiesta, già espressa in precedenti iniziative, di trasferire questi detenuti in istituti dotati di specifiche sezioni psichiatriche. "È inaccettabile continuare a considerare il carcere di Ascoli come una soluzione adeguata, quando la realtà dimostra il contrario".

Peppe Ercoli