Eventi gastronomici, il Comune mette nel mirino l’ex galoppatoio

Eventi in centro, ad oltre cinque mesi dall’inizio dell’estate il comune si muove per non ripetere l’‘effetto imbuto’ del 2023,...

Eventi in centro, ad oltre cinque mesi dall’inizio dell’estate il comune si muove per non ripetere l’‘effetto imbuto’ del 2023, quando nei luoghi clou della riviera vennero organizzati tantissime manifestazioni durante i 60 giorni di maggiore afflusso turistico. Troppe, forse. E allora che fare? La soluzione attualmente al vaglio prevede l’acquisizione dell’ex Galoppatoio dal Demanio Statale, per organizzarvi fiere e appuntamenti che includono la somministrazione di alimenti e bevande. Tutto è nato dalle proteste di numerosi commercianti del centro cittadino, che la scorsa estate incontrarono il sindaco Spazzafumo facendogli notare l’eccessiva presenza di stand e mercatini gastronomici nelle settimane di bella stagione. Eventi che, a detta degli esercenti, avrebbero forzato le logiche della concorrenza rivierasca, entrando in competizione con le attività che hanno sede fissa a San Benedetto. Dalla protesta si giunse ad una mozione firmata dall’intera minoranza e discussa in consiglio da Paolo Canducci, con la quale si chiedeva al vertice comunale di ‘blindare’ il centro città fra luglio e agosto, stralciandolo dalla lista di location che avrebbero potuto ospitare manifestazioni enogastronomiche. Non tutte, s’intende, ma solo quelle che non mettono al centro tipicità del territorio ed eccellenze locali. La mozione però veniva ritirata dal capogruppo dei Verdi perché nel frattempo la maggioranza prometteva all’opposizione di discutere la questione in un’apposita commissione consiliare. Commissione che si è tenuta alla fine del 2023, ma nella quale si è deciso ben poco: la maggioranza, infatti, ha ascoltato e accettato i suggerimenti presentati, senza avanzare una proposta alternativa. Ora, però, un’idea alternativa si è fatta strada in maggioranza: quella di acquisire la proprietà dell’ex Galoppatoio, ampio terreno fra il centro città e il molo sud, considerato perfetto per l’organizzazione di eventi mangerecci. Attualmente, su questa superficie si possono mettere in piedi manifestazioni senza scopo di lucro: divenendone proprietario, l’ente potrebbe portarvi manifestazioni no profit tanto quanto festival di ogni tipo, come quelli dello street food. Il ragionamento fila, ma è ancora troppo presto per dire se la cosa sia fattibile: resta piuttosto difficile che l’iniziativa vada in porto in tempo per la prossima estate. Per allora, invece, potrebbe essere approntato il nuovo regolamento sulla movida: questo, quasi sicuramente, prevederà meccanismi di premialità per tutti gli esercizi commerciali che rispettano le regole e mantengono l’ordine all’esterno del locale. Il premio in questione, banalmente, sarebbero ore di apertura in più durante la notte. Al tempo stesso, il comune avvierà un nuovo confronto con la Sovrintendenza per rivedere le indicazioni sull’installazione dei dehors, risalenti al 2018.

Giuseppe Di Marco