Ex Sportland, struttura senza pace. Caccia al gestore dell’impianto

Nuovo problema dopo la lunga riqualificazione dell’impianto.

Ex Sportland, struttura senza pace. Caccia al gestore dell’impianto

Ex Sportland, struttura senza pace. Caccia al gestore dell’impianto

Da una complicazione all’altra la riqualificazione e la gestione dell’impianto sportivo polivalente ’Tesino nord’ (ex Sportland) di Grottammare. Ci sono voluti anni per arrivare alla ristrutturazione dell’impianto con il comune che ha dovuto attivare un apposito mutuo poiché altre forme e tentativi portati avanti si sono rivelati impraticabili in base alle norme da rispettare. Ora le attività di ristrutturazione, con implementazione dei servizi, sono state completate, ma manca un altro passaggio essenziale, trovare l’attore che si occupi della gestione dell’impianto. Anche sotto questo aspetto non sono mancate le difficoltà incontrate dall’amministrazione comunale. Mesi fa il consiglio comunale aveva dato indirizzi all’Ufficio cultura e sport, di attivare la gara d’appalto relativa alla concessione della struttura. Per rimanere nella massima trasparenza l’Ufficio si era interfacciato con la S.U.A di Ancona. Per modifiche della normativa il percorso si è però interrotto. Data anche l’indisponibilità della S.U.A. di Fermo e della S.U.A. di Ascoli, e data la necessità di provvedere urgentemente all’affidamento della gestione dell’impianto, al fine di restituirlo alla collettività e all’uso per il quale è stato realizzato, il Comune ha deciso di procedere all’affidamento attraverso la manifestazione di interesse. Il piano economico prevede il rientro dell’investimento effettuato dal gestore, di circa 100mila euro, in 20 anni. Non sarà necessario un investimento completamente in denaro, l’ente che si propone potrà anche fare la migliore offerta attraverso servizi da offrire alla cittadinanza.

Marcello Iezzi