Ferrovia Salaria, c’è anche Fioravanti

Ecco le risposte al comitato: "Contrasterebbe il calo demografico"

Ferrovia Salaria, c’è anche Fioravanti

Ferrovia Salaria, c’è anche Fioravanti

Il Coordinamento ferrovia Salaria chiede, i candidati sindaci rispondono, dopo l’attuale sindaco di Monteprandone, Sergio Loggi, e il candidato sindaco di Ascoli, Emidio Nardini, arriva la risposta del sindaco uscente, e ricandidato, Marco Fioravanti. Grazie al ‘ferrovia salaria contest’ si torna a parlare del progetto all’interno delle campagne elettorali e far così condividere ai politici il proprio parere in merito. A tutti i candidati sindaci del Piceno e ai candidati alle europee della circoscrizione centro Italia sono state poste 4 domande: ‘Che funzioni ritiene potrebbe avere la Ferrovia Salaria?’, ‘Che caratteristiche dovrebbe avere?’, ‘Con quali strumenti di intermodalità e/o offerte collegherebbe la Ferrovia Salaria ai territori?’ e per finire ‘Quali iniziative intraprenderebbe per sostenerne la realizzazione se venisse eletto?’. Di 46 candidati sindaci, sono tre le risposte arrivate. Per Fioravanti: "La ferrovia favorirebbe l’accessibilità di turisti e visitatori ai territori, migliorando il collegamento infrastrutturale delle aree interne e contrasterebbe lo spopolamento e il calo demografico da parte dei residenti e delle comunità che da sempre rappresentano il motore pulsante del nostro Paese". Quali caratteristiche? "Le caratteristiche sono un aspetto per il quale tecnici ed esperti di settore possono sicuramente rispondere con maggior cognizione di causa, però, credo che si debba ragionare sull’opportunità di tale intervento: sarebbe imperdonabile lasciare che qualche centinaio di chilometri tenga separate le due coste dell’Italia, visto che al completamento del percorso mancano i soli tratti Ascoli-Antrodoco e Rieti-Passo Corese".

Ott. firm.