Finge di essere coniuge della proprietaria e intasca 9mila euro

La Procura di Ascoli ha indagato due uomini per truffa: uno si è finto marito di una proprietaria di supermercato per ottenere 9.000 euro di cibo.

Ha finto di essere marito della proprietaria di un supermercato e si è fatto consegnare da una ditta che vende prodotti alimentari 9.000 euro di cibo. Per questo la Procura di Ascoli ha indagato un 57enne di Monteprandone e con lui un 63enne di Fermo. Per entrambi l’ipotesi di reato contestata era di truffa. Per il primo, difeso dall’avvocatessa Rita Occhiochiuso, anche l’accusa di sostituzione di persona per la quale il tribunale di Ascoli lo ha condannato a quattro mesi di reclusione. Un difetto di querela aveva in precedenza portato ad una sentenza di non doversi procedere. Una vicenda che risale all’estate del 2017 e che è avvenuta a Monteprandone. Secondo quanto ricostruito durante le indagini della magistratura ascolana i due avrebbero tratto in inganno il titolare di un’attività di distribuzione di prodotti alimentari; gli hanno fatto credere che uno dei due era il marito della titolare di un supermercato in provincia di Teramo, facendosi consegnare materialmente prodotti alimentari per oltre 9.000 euro. Gli hanno detto che poi avrebbe provveduto a pagare la moglie. Ma alla fine l’inganno è venuto fuori ed è scattata la denuncia che li ha fatti finire sotto inchiesta.