Food e tradizione: 220 eventi tra cantine e ristoranti

Gustare piatti della cucina tradizionale marchigiana, sorseggiare un calice di vino o una birra agricola, ammirando contenitori di storia e...

Food e tradizione: 220 eventi tra cantine e ristoranti

Food e tradizione: 220 eventi tra cantine e ristoranti

Gustare piatti della cucina tradizionale marchigiana, sorseggiare un calice di vino o una birra agricola, ammirando contenitori di storia e cultura di cui il territorio regionale è pregno. Tuber Communications di Stefano Greco mette in scena anche quest’anno ’Pesci, Carni, Orti e Vigne dalla costa ai Borghi delle Marche’, un progetto finanziato dal bando Enoturismo Marche dalla vigna alla tavola, voluto dalla Regione Marche che vi ha impegnato 700mila euro per creare un corto circuito tra ristoratori e produttori di vino, birra e materie prime. "Questa edizione contiene alcune novità importanti dal momento che gli eventi potranno svolgersi si nei ristoranti ma anche in luoghi culturali e di grande interesse territoriale e direttamente nelle cantine iscritte al registro delle imprese enoturistiche" ha spiegato l’assessore regionale Andrea Antonini sottolineando i numeri dell’edizione 2024. "In cartellone 220 appuntamenti, di cui 70 in cantine dell’entroterra, 55 con protagoniste le birre, 66 in luoghi di interesse storico e artistico; sono coinvolte 198 cantine di tutte le Marche, 46 birrifici agricoli o artigianali e 40 tour operator. A tavola saranno proposti 129 menù regionali da 70 cuochi diplomati e perfino stellati" ha detto Antonini nella conferenza stampa svoltasi presso l’Osteria e Botteghe Francescane. Gli chef protagonisti saranno Davide Di Fabio, Richard Abou Zaki, entrambi una Stella Michelin, Davide Camaioni, Federico Palestini, Meri Sgariglia, Umberto Bentivoglio, Max Santoni. I luoghi di interesse artistico che ospiteranno le tappe del progetto saranno la dimora storica Castel di Luco ad Acquasanta Terme che ha recentemente riaperto i battenti dopo il restauro post terremoto e il Museo del Mare di San Benedetto.

I ristoranti coinvolti saranno invece La Cittadella dei Sibillini di Montemonaco, l’Antico Caffè Soriano di San Benedetto, il Casolare Azzurro di Acquaviva Picena, l’Osteria e Botteghe Francescane di Ascoli. Le cantine che ospiteranno direttamente gli eventi saranno Velenosi e Pantaleone di Ascoli, Villa Pigna di Offida e Umani Ronchi di Osimo. "Il progetto – spiega Greco - prenderà il via domenica 28 gennaio alla Cittadella dei Sibillini con una giornata dedicata al maiale; assisteremo alle tradizionali "mmasciate" e poi pranzo a base di ricette della tradizione". Agli eventi parteciperà anche l’Istituto Marchigiano di Tutela Vini, presieduto da Alberto Mazzoni.

peppe ercoli