Giordani: "Che impresa"

L'Atletico Ascoli festeggia la salvezza con una vittoria determinante. Il patron e il tecnico lodano il lavoro svolto e la maturità della squadra.

Grande festa in casa Atletico Ascoli per l’aritmetica salvezza conquistata a due giornate dalla fine. "La scorsa estate ci davano tutti per spacciati – ha ammesso il patron Graziano Giordani – la classica ‘matricola’ che doveva essere la vittima sacrificale in un girone difficile. Abbiamo fatto un campionato strepitoso e questa vittoria la regaliamo ai nostri tifosi, ai nostri partner e a chi ha seguito l’Atletico con simpatia e con la speranza di vedere un po’ di bel calcio". E in effetti c’è da dire che il lavoro di mister Simone Seccardini ha portato, oltre che i risultati, anche una precisa identità della squadra oggi addirittura scesa in campo con un modulo spregiudicato come il 3-4-3. "Possiamo festeggiare questa matematica salvezza – ha dichiarato il tecnico dell’Atletico Ascoli – dopo aver conquistato una grande vittoria contro una grande squadra come la Sambenedettese. Il gol dei rossoblù non ha spento i miei ragazzi e di questo sono molto contento. Hanno espresso l’ennesima prova di maturità che ci ha portato ad ottenere l’ottavo risultato utile consecutivo. Ho fatto il mio lavoro con umiltà sapendo che approcciavo per la prima volta a questo campionato. Ho fatto un percorso diverso dai miei colleghi prima con il calcio a cinque, poi con le giovanili dell’Ascoli Calcio e infine con la Primavera. Abbiamo impiegato qualche mese prima di costruire la nostra solidità – ha concluso Seccardini – ma anche la nostra credibilità di squadra, e questa salvezza è un premio per tutti noi che abbiamo lavorato duro in questi mesi".

v. r.