Gli infortuni delle lavoratrici. Così salgono le denunce

Ad Ascoli, con 293 segnalazioni, la fascia 50-59 anni è la più colpita. Longhin della Cigl: "Questo fenomeno non può più essere ignorato".

Gli infortuni delle lavoratrici. Così salgono le denunce

Gli infortuni delle lavoratrici. Così salgono le denunce

Sempre più infortuni sul lavoro nelle Marche: le vittime sono per lo più uomini, ma crescono i numeri anche per le donne. I dati della Cgil Marche mettono a confronto i numeri del 2018 con quelli del 2022, e rendono così evidente un aumento complessivo, seppur lieve, delle denunce di infortunio sul lavoro. La provincia di Ascoli segue lo stesso trend, con la segnalazione di 2.369 denunce nel 2022 a fronte delle 2.409 del 2018. Anche qui dunque si tratta di una crescita dell’1,7%. L’incremento in provincia è attribuibile però in particolare alla componente maschile (che cresce del 2,8%), visto che quella femminile registra invece un calo dello 0,1%. Cosa molto differente avviene in regione, dove i dati parlano di una crescita esponenziale delle vittime di sesso femminile: ci sono state nell’ultimo anno di rilevazione, il 2022, 7.416 denunce da parte di donne, quindi 976 in più, ben diverso è il quadro maschile, con 798 richieste in meno. Però, va tenuto in considerazione che per gli uomini la media è di 10mila denunce annuali mentre per le donne di 6mila. In ottica regionale si assiste perciò ad una crescita degli infortuni, in particolare femminili e nel 51,1% dei casi nei lavori svolti ‘per conto dello Stato’. Seguono poi industria e servizi con il 38,3% e agricoltura con il 24,5%. All’interno dell’Industria e servizi, l’incidenza degli infortuni delle lavoratrici è particolarmente elevata nella sanità e assistenza sociale (76,7%), seguita da ‘alloggio e ristorazione’ (51,4%), ‘trasporto e magazzinaggio’ (45,9%), ‘attività finanziarie e assicurative’ (45,2%) e ‘calzature e abbigliamento’ (42,2%). Spiccano due settori in cui la componente femminile risulta più spesso vittima rispetto a quella maschile: sanità con 1.982 infortuni di donne e 603 di uomini, e ‘altre attività di servizi’ con 71 contro 64. Per quanto riguarda la fascia di età, ad Ascoli, con 293 denunce, la fascia 50-59 anni è la più colpita in valore assoluto, rappresentando il 32,2% di tutti gli infortuni al femminile del 2022. Questa fascia sembra essere la più fragile anche per gli uomini, con 344 denunce nel 2022. Dato interessante, gli infortuni in itinere, osservano una più alta incidenza tra le donne (18,4%) rispetto che tra gli uomini (12,5%). Per Loredana Longhin, segreteria Cgil Marche: "Questo fenomeno sta assumendo una dimensione tale che non puo’ essere considerato passeggero: la Regione dimostri che ha a cuore la sicurezza sul lavoro".

Ottavia Firmani