I finti finanzieri entrati in scena ad aprile: rubati soldi e rolex

Due finti finanzieri rapinano un imprenditore, rubando denaro contante e un orologio Rolex. Dopo averlo legato e minacciato, fuggono con il bottino. Gli arresti sono stati effettuati grazie alle indagini delle autorità.

La sera del 27 aprile 2023 Maurizio Borgioni, nel rientrare a casa dopo la giornata di lavoro presso la sua azienda di imballaggi lungo la zona industriale di Ascoli, venne raggiunto da due persone che si qualificarono come appartenenti alla Guardia di Finanza; indossavano pettorina e cappello con scritta e simboli istituzionali. I finti finanzieri dissero che dovevano procedere ad un’ispezione fiscale. L’imprenditore li fece entrare, ma in breve capì che si trattava di un inganno e non di un reale controllo delle fiamme gialle. Una volta dentro, infatti, i due soggetti mascherati da finti finanziari con modi spicci si fecero aprire la cassaforte e consegnare oltre 10mila euro in contanti.

Ma non basta, poiché si fecero dare anche un prezioso orologio Rolex. Messo a segno il colpo i banditi immobilizzarono l’imprenditore, legandogli polsi e caviglie, bloccandogli la bocca con del nastro adesivo per evitare che potesse subito dare l’allarme; l’hanno anche minacciato di fare del male ai suoi familiari se avesse denunciato i fatti. Infine la fuga con in tasca il bottino. Borgioni riuscì poi a liberarsi e chiamare i carabinieri ai quali riferì quanto era accaduto. Le indagini, basate su accertamenti tecnici, intercettazioni telefoniche e ambientali, hanno portato agli arresti di Roberta e Danile De Berardinis, oltre a Ivan Mele.

p. erc.