I numeri dell’Ast di Ascoli. Terapia Car-T all’avanguardia. In un anno 7 espianti di organi

Il primo trattamento su paziente ascolano affetto da linfoma è stato effettuato a novembre. Il reparto di ematologia dell’ospedale ‘Mazzoni’è il secondo Centro delle Marche.

I numeri dell’Ast di Ascoli. Terapia Car-T all’avanguardia. In un anno 7 espianti di organi

I numeri dell’Ast di Ascoli. Terapia Car-T all’avanguardia. In un anno 7 espianti di organi

Sono numeri importanti quelli resi noti durante la presentazione, in Regione da parte del direttore generale Nicoletta Natalini, dei risultati conseguiti dall’Azienda sanitaria territoriale di Ascoli nel 2023. Numeri che danno la misura delle performance dell’Ast picena in un anno, il suo primo di vita in seguito alla soppressione dell’Asur, ma che danno anche la misura di come l’azienda sanitaria ascolana si stia innovando in fatto di prevenzione, diagnosi e cure, a beneficio del cittadino-utente. E a proposito di innovazione, tra le cure all’avanguardia che vengono effettuate nell’Ast di Ascoli c’è la terapia Car-T. Il primo trattamento su paziente ascolano affetto da linfoma è stato effettuato a novembre. Si tratta di un trattamento complesso e costoso (205 mila euro) che fa del reparto di ematologia dell’ospedale ‘Mazzoni’ il secondo Centro delle Marche, accreditato dalla Regione dopo quello di Ancona, dove si esegue questo tipo di terapia nella cura delle neoplasie del sangue. Al primo trattamento se ne aggiungeranno degli altri nel 2024.

E ancora, nell’Ast di Ascoli, nel 2023, è ripresa l’attività di espianto e donazione delle cornee (15) e quella di espianto multiorgano (7), mentre l’impegno sul fronte della medicina di genere ha permesso all’Ast di ottenere due nuovi ‘Bollini rosa’ dalla Fondazione Onda, facendo salire a 12 le unità operative che hanno conseguito il riconoscimento per l’offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle patologie, con percorsi ottimizzati per le donne. Sul fronte sindacale, la direzione, nel corso della presentazione dei risultati in Regione, ha parlato di "un impegno importante nell’ambito delle relazioni sindacali per dare il giusto riconoscimento, sia in termini di ruolo, sia in termini di trattamento economico, ai dipendenti da troppo tempo in attesa. In pochi mesi l’Ast di Ascoli ha sottoscritto numerosi accordi: per la retribuzione di risultato che hanno permesso di distribuire complessivamente oltre 7,3 milioni di euro relativi agli anni 2020 e 2021, per la progressione economica orizzontale dell’area del comparto che ha permesso di distribuire quasi 1,3 milioni di euro per l’anno 2021 e altri verranno a breve distribuiti per l’anno 2022, per l’attribuzione degli incarichi di funzione al comparto (80 a dicembre 2023 e 60 da febbraio 2024), per la premialità Covid al comparto quasi 700mila euro, per il regolamento aziendale in tema di mobilità volontaria".

Lorenza Cappelli