Il j’accuse di Procaccini: "Imbarazzo su Fioravanti"

Il segretario comunale Pd e il duro affondo contro Origlia e Silvestri di Italia Viva "Credo si vergognino di quanto dicevano sul sindaco che ora sostengono".

La tornata elettorale in vista delle prossime amministrative di maggio si preannuncia già infuocata. Duro l’affondo di Angelo Procaccini del Partito Democratico che ha voluto replicare alle affermazioni rese da Maria Stella Origlia e Giuseppe Silvestri (presidenti provinciale e comunale Italia Viva) che avevano parlato di "appello ridicolo". Lo stesso Procaccini infatti aveva inviato una lettera aperta a Renzi per denunciare la vicinanza di Italia Viva alla destra in città. Il segretario comunale Pd così non ha voluto lasciar cadere la questione sottolineando che "il progetto del ‘Cantiere riformista’, vedeva proprio Silvestri (allora coordinatore del tavolo di coalizione) soddisfatto della sintesi trovata attorno al candidato sindaco. Sarebbe curioso scoprire chi ha richiamato all’ordine i referenti di Italia Viva visto che successivamente i loro organismi non si sono riuniti per scegliere qualunque altra direzione o proposta. Il Pd insieme ad altre forze politiche in città ha avviato un percorso coraggioso fatto da civici che credono in un’alternativa alla destra, a differenza di chi invece preferisce buttarsi a destra con il cappello in mano. Il nostro partito da anni sta lavorando alla rigenerazione di un popolo genuino che ha voglia di cambiare e che è presente in città, ma negli anni disintegrato dalle precedenti classi dirigenziali le quali hanno spesso preferito interessi personali a progetti condivisi e vincenti. Oggi c’è una classe dirigente alternativa alla destra che ha costruito qualcosa di nuovo". Il consigliere comunale di opposizione poi prosegue evidenziando il proprio impegno nel cercare di riunire e quello del Pd nel voler riunire tutte le forze di centro-sinsitra in un’unica coalizione.

"Le mie scelte possono essere discutibili ed opinabili ma mi vedono sempre e comunque coerente dalla stessa parte! Mi chiedo invece come si faccia a passare dalla mozione Marino del Pd, transitando in Italia Viva per poi sostenere un sindaco di Fratelli d’Italia. Capisco perché la Origlia e Silvestri dicono di sostenere Fioravanti preparando una lista nella quale a quanto pare non saranno candidati in prima persona: credo si vergognino di quello che dicevano durante le riunioni del ‘Cantiere riformista’ del sindaco che ora sostengono. Quello che non capisco è perché Italia Viva a Firenze critica il Pd che vuole investire soldi pubblici nello stadio, mentre ad Ascoli vuole sostenere una destra che ha speso 5 milioni per una tribuna e ne spenderà altrettanti se non di più per la curva e perché Renzi nel suo libro critica la politica degli influencer e ad Ascoli sostiene un sindaco uscente che utilizza più di 150mila euro l’anno di risorse pubbliche per il proprio staff e la comunicazione. Ho scritto a Renzi poichè con i referenti locali di Italia Viva ho interloquito sui tavoli preposti ma nulla di quanto condiviso in quelle sedi si è rivelato vero. Credo sia chiaro a tutti che il Pd, come affermato nell’ultima manifestazione nazionale a Roma, avverta la necessità di unire tutte le forze, compresa Italia Viva, e per questo mi batterò fino all’ultimo giorno ma i matrimoni si fanno in due".

Massimiliano Mariotti