Il libro di Bianca Cruciani conquista il pubblico nel giardino de ’La corte’

La presentazione del libro “Acqua di Colonia, storia di un malinteso” scritto dall'autrice Bianca Cruciani a Fermo ha riunito autorità, rappresentanti della cultura, finanza, industria, arte e medicina. Una serata all'insegna del colore, profumo di lavanda e musica di Bach, Mozart e Beethoven. Una poesia di Marino Cruciani e le eccellenze del territorio hanno reso la serata indimenticabile.

È stato uno di quegli eventi che difficilmente si dimenticano la presentazione del libro ’Acqua di Colonia, storia di un malinteso’ scritto dall’autrice di Massa Fermana, Bianca Cruciani. L’appuntamento si è svolto nel giardino del ristorante "La Corte" a Fermo, in un ambiente bello, circondato dal colore, dal profumo di lavanda e un folto pubblico composto da autorità locali, i massimi rappresentanti della cultura, della finanza, dell’industria, dell’arte, della medicina. Un pubblico di che ha ascoltato interessato l’autrice dialogare con il conduttore dell’incontro, Claudio Giovalè, e raccontare curiosità, aneddoti sull’Acqua di Colonia, esaltando le straordinarie qualità del bergamotto.

Non è mancato il saluto del sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro, che ha ringraziato la Cruciani per le 500 copie donate in anteprima a tutte le donne presenti alla prima dell’opera al teatro dell’Aquila. Tutto si è svolto al tramonto prima, poi sotto un cielo stellato mentre la pianista Lucia Marziali eseguiva dal vivo musiche di Bach, Mozart e Beethoven. A proposito di Beethoven, sulle sue note è stata declamata una poesia scritta 100 anni fa dallo zio dell’autrice, Marino Cruciani. I palati degli ospiti sono stati deliziati con le eccellenze del territorio, Mezzaluna ha offerto i suoi salumi, Bacalini la sua galantina, Jodalido i dolci, la cantina Tenuta La Riserva i suoi vini biologici.