Il sindaco e la cittadinanza: "Aspettiamo qui Russell"

Fioravanti spiega: "Indipendentemente da tutto ha dato lustro alla città"

Il sindaco e la cittadinanza: "Aspettiamo qui Russell"

Il sindaco e la cittadinanza: "Aspettiamo qui Russell"

Il clamore si è diffuso in città, e virtualmente sui social, dopo la notizia del ritrovamento a Fidenza dell’atto di nascita del Ghezzi. E così, chiamato in causa, il primo cittadino ascolano Marco Fioravanti ha scelto di commentare gli ultimi sviluppi attraverso un video sulle sue pagine social: "Appena abbiamo saputo del post di Russell Crowe abbiamo subito proposto la cittadinanza : ha spiegato –. E come avevamo detto in consiglio la cittadinanza onoraria è stata data con una motivazione: legare Crowe ad Ascoli perché già solo citandola, non solo sui social ma anche nelle interviste in Rai, ha rimarcato il legame con la città".

Rifacendosi al consiglio comunale del 18 gennaio in cui la mozione era stata giustificata perché "indipendentemente da eventuali ulteriori ricerche anagrafiche sulle effettive origini ascolane dell’attore neozelandese Russell Crowe, la cittadinanza onoraria si propone per il lustro e la promozione turistica alla nostra città, conseguente i messaggi veicolati dallo stesso sui canali social e televisivi".

E così, nel video-commento pubblicato ieri pomeriggio il sindaco Fioravanti ribadisce: "La cittadinanza si dà non solo per le origini degli antenati ma soprattutto perché con la tua immagine o con il tuo impegno valorizzi culturalmente, turisticamente e socialmente una città. Ed è quello che Russell Crowe, con le sue affermazioni, ha fatto. Noi, dandogli la cittadinanza e invitandolo ad Ascoli, valorizziamo la città. Quel video, come già sottolineato, ha un valore di qualche milione di euro a livello commerciale, per questo è inutile fare polemica. Questa vicenda ha mosso le coscienze sull’importanza degli archivi storici – ha continuato –: gli archivi storici giustamente faranno il loro lavoro, ma a me sinceramente poco importano le effettive origini di Crowe, mi interessa se uno degli attori più importanti di Hollywood parla di Ascoli, se ne continuerà a parlare e se, come spero, verrà qui dopo il nostro invito".

Poi conclude: "Grazie a lui continueremo a parlare di questo legame che è nuovo visto che da pochi giorni Crowe è cittadino ascolano, e quindi insieme a tutti gli ascolani, che amano Ascoli, cercheremo di continuare a promuoverla attraverso la sua grandezza culturale e artistica". Quindi, il giallo di Crowe giunge al termine dopo intensi giorni di ipotesi e ricerche.

ott. firm.