In piazza per le api: "No al miele extra Ue"

Produttori a Roma per protestare contro i prodotti che arrivano in particolare dalla Cina: "Non sopravviviamo con la concorrenza sleale".

In piazza per le api: "No al miele extra Ue"

In piazza per le api: "No al miele extra Ue"

Gli apicoltori di Ascoli e Fermo scendono in piazza a Roma per far sentire la loro voce contro una politica di mercato che sta portando al collasso della produzione nazionale e locale. Sono stati in 150, giunti da tutto il territorio regionale, a prendere parte al sit-in organizzato nella capitale per ribadire un secco ‘no’ alla concorrenza sleale del miele extra Ue. Tra loro un nutrito gruppo di operatori del settore provenienti proprio dall’ascolano e dal fermano che si sono uniti alle tute gialle accorse in piazza Santi Apostoli per cercare di contrastare una concorrenza sleale del miele proveniente da fuori Ue, in particolare dalla Cina. In questo caso resta altissimo il rischio di adulterazione e di sicurezza alimentare. L’iniziativa promossa dall’associazione apistica ‘Miele in cooperativa’, ha visto l’adesione di oltre mille tute gialle, presenti per l’occasione con alveari e vasetti di miele italiano ed extra Ue a confronto. In piazza gli apicoltori hanno manifestato delusione e rabbia contro un import sleale e i cambiamenti climatici che stanno affossando la produzione di miele italiano.

Uno scenario drammatico che vede i produttori locali costretti a fronteggiare l’arrivo di prodotto straniero di bassa qualità a prezzi stracciati, mentre per loro i costi di produzione necessari per fronteggiare maltempo e siccità continuano a lievitare. "Non potevamo che essere presenti – dichiarano gli apicoltori presenti – a questo appuntamento fondamentale per la nostra sopravvivenza. Siamo intervenuti per chiedere di avviare le procedure antidumping in Europa contro il miele cinese che ci sta soffocando con la sua concorrenza sleale. Non vediamo alcun futuro per noi e per le nostre api finché non decideranno di adottare i giusti provvedimenti di tutela. È inutile lavorare perseguendo la qualità se ogni volta veniamo ingannati da una competizione disonesta. A questo punto, chiediamo sussidi adeguati per coprire almeno le spese sostenute e restare custodi di aree naturali". Alla manifestazione hanno preso parte diversi membri della Commissione agricoltura della Camera, parlamentari e rappresentanti delle associazioni di tutela dei consumatori che hanno sposato la causa degli apicoltori. Tra cui Luigi D’Eramo (sottosegretario con delega apicoltura), Mirco Carloni presidente XIII commissione agricoltura Camera dei deputati) e Stefano Vaccari (capogruppo PD commissione agricoltura Camera).

Massimiliano Mariotti