Inaugurato il ponte della ciclovia sul Lama:: "Arriviamo in bici al mare"

"Niente male neanche sotto il temporale", recitava la scritta di uno dei tanti ombrelli dei presenti sul ponte al momento...

Inaugurato il ponte della ciclovia sul Lama:: "Arriviamo in bici al mare"

Inaugurato il ponte della ciclovia sul Lama:: "Arriviamo in bici al mare"

"Niente male neanche sotto il temporale", recitava la scritta di uno dei tanti ombrelli dei presenti sul ponte al momento dell’inaugurazione. Sotto una pioggia scrosciante è stata aperto ieri, alla presenza del sindaco Marco Fioravanti, il ponte della ciclovia sul torrente Lama, l’importante infrastruttura che collegherà la pista ciclopedonale che corre verso Colli del Tronto e il mare. Il sindaco Fioravanti ha ribadito la sua soddisfazione per un’opera strategica, in grado di valorizzare non solo l’area ascolana Carfratelli, ma l’intero territorio. "Una pista – ha detto Fioravanti – che si immerge in un ambiente naturalistico unico. In questa maniera si crea un parco comprensoriale, consentendo la fruizione di aree naturalistiche straordinarie. Questa opera permetterà a tanti appassionati e amanti della natura di poter arrivare fino al mare contemplando un ambiente unico". Un intervento importante che si inserisce nel piano di sicurezza e di riqualificazione di un progetto complessivo riguardante la viabilità e la fruizione del territorio. Per l’occasione presente l’ingegnere che ha realizzato l’opera, Rosanna Gabrielli, che ha detto: "Si tratta di un ponte ad arco, completamente in acciaio, lungo 56 metri, che si appoggia interamente sulle sponde del torrente Lama. Si tratta di un ponte della pista ciclopedonale, ma sarà percorribile, là dove sia necessario, anche ai mezzi di soccorso. Il percorso che collega il ponte alla pista di Colli del Tronto è di 2 chilometri e mezzo, il tracciato è stato realizzato con un aggregato che permette di rendere il tragitto naturale".

La pista infatti si immerge tra l’ambiente fluviale e i campi punteggiati da vigneti, un ambiente suggestivo e lontano dal caos cittadino. Soddisfazione è stata espressa anche dall’ex consigliere Francesco Ciabattoni, che si è adoperato per la realizzazione dell’opera e che si è sempre impegnato per una mobilità dolce: "Tutto è partito – aggiunge Ciabattoni : con l’eco indennizzo ottenuto in seguito alla realizzazione del metanodotto, che ha attraversato la zona ad est di Ascoli, Castel di Lama, Castorano e Offida, con la contropartita della realizzazione del ponte sul torrente Lama, dapprima ci siamo mossi con una cifra di 28 mila euro, successivamente si è arrivati a 150mila euro e oggi abbiamo un’opera davvero straordinaria".

Maria Grazia Lappa