Incidente mortale sulla Mezzina. Una condanna e un’assoluzione per lo schianto fatale a Capponi

Il dottore perse la vita il 7 febbraio 2019. 4 anni e 6 mesi Luigino Nespeca, 53enne di Offida: in quella sera fu sottoposto all’alcol test e fu rilevata una presenza di alcol nel sangue .

Incidente mortale sulla Mezzina. Una condanna e un’assoluzione per lo schianto fatale a Capponi

Incidente mortale sulla Mezzina. Una condanna e un’assoluzione per lo schianto fatale a Capponi

E’ terminato con una condanna e un’assoluzione il processo riguardante l’incidente stradale avvenuto il 7 febbraio 2019 lungo la Mezzina nel quale morì il dottor Valerio Cicconi, medico dell’ospedale Mazzoni di Ascoli. Il giudice Barbara Caponetti ha condannato a 4 anni e 6 mesi Luigino Nespeca, 53enne di Offida, ed ha assolto Loris Stracci, 34enne di Castel di Lama. Entrambi erano accusati in concorso di omicidio stradale per la morte di Cicconi. Nespeca è stato condannato anche per le lesioni gravi riportate nell’incidente da Stracci al quale il giudice ha attribuito una provvisionale di 9.000 euro in attesa del risarcimento danni che dovrà essere liquidato in sede civile. Nell’emettere la sentenza, il giudice Caponetti ha tenuto conto dello sconto di pena di un terzo per la scelta di Nespeca di essere processato con rito abbreviato, ha concesso le attenuanti generiche e l’attenuante dovuta al fatto che la compagnia assicuratrice Unipol ha risarcito i familiari del dottor Cicconi che si erano costituiti parte civile, assistiti dall’avvocato Gionni.

Nespeca la sera dell’incidente fu sottoposto all’alcol test all’ospedale di Ascoli e fu rilevata una presenza di alcol nel sangue pari a 1,6 grammi per litro, ben oltre quindi il limite consentito che è di 0,50 g/l. Non guidava in stato di ebrezza invece Stracci, ma per i periti dell’accusa la sua Fiat Tipo al momento dell’incidente viaggiava a 82 km/h, in un tratto della Mezzina in cui il limite è di 70 km/h. Secondo la ricostruzione, la Citroen Ds3 di Nespeca quel giorno viaggiava in direzione di Offida; improvvisamente ha invaso la corsia di marcia opposta, proprio mentre sopraggiungeva la Fiat Tipo di Stracci che, a seguito dell’urto, è finita sul muro di contenimento alla sua destra ed è poi stata proiettata sulla corsia opposta di marcia andando a cozzare violentemente con la Fiat Punto alla cui guida il dottor Cicconi.

Il medico, finito il proprio turno di lavoro all’ospedale Mazzoni, stava rientrando a casa ad Offida e viaggiava a 62 km/h, entro il limite. Il giudice Caponetti ha ravvisato elementi di colpevolezza solo per Nespeca, così come aveva fatto anche la stessa Procura chiedendo la condanna solo per lui. "Una sentenza che ci soddisfa pienamente poiché ha stabilito l’assoluta estraneità di Stracci alle accuse" commenta l’avvocato Sergio Gabrielli. "Aspetto le motivazioni e poi valuteremo il ricorso in Appello" conclude l’avvocato Sciarroni, difensore di Nespeca. Peppe Ercoli