"Inquinamento?. Valori per ora rassicuranti"

L'ingegnere Pasquariello assicura che i livelli di inquinamento da polveri sottili nella zona ex carbon sono al di sotto delle tabelle, senza rischi per la popolazione. Il monitoraggio costante durerà due anni dopo la bonifica. Il "Parco del Tronto" sarà rinominato tramite un concorso di idee coinvolgendo la popolazione. Legambiente esprime soddisfazione per i progetti sostenibili presentati al forum.

"I valori relativi all’inquinamento da polveri sottili nella zona abitativa alle spalle dell’area ex carbon dove è in corso la bonifica sono al momento decisamente al di sotto delle tabelle". Questo ha assicurato l’ingegnere Giovanni Battista Pasquariello dell’Unità Tecnica amministrativa della Presidenza del Consiglio dei Ministri, responsabile del procedimento che si è soffermato sul punto durante il Forum di Legambiente e Bottega del Terzo Settore. "Lavoriamo in sicurezza, con tutte le cautele del caso e non c’è alcun rischio per la popolazione" ha detto ancora, confortato dal sub commissario Tarantino anche lui pronto a garantire che "mai c’è stata criticità su questo punto". Per altro il monitoraggio è stato assicurato come "costante e durerà almeno altri due anni dopo il termine della bonifica che dovrà essere validata dall’Unione Europea". Al momento il ’Parco del Tronto’ può essere considerato un nome per così dire ‘di servizio’. Una volta completato ne verrà individuato un altro "magari aprendo ad un concorso di idee coinvolgendo la popolazione" ha detto Enrico Fontana della segreteria nazionale di Legambiente, manifestando anche grande soddisfazione per l’arrivo di "23 progetti nell’ambito del forum di progettazione partecipata, molti dei quali tengono conto degli elementi fondamentali tra cui la sostenibilità economica, arte, cultura, innovazione tecnologica, servizi per la città e per il sociale". Al Forum hanno già aderito 25 associazioni, 7 cooperative, 3 imprese e diversi cittadini con competenze specifiche.

p. erc.