"Jannik ha davvero trascinato il pubblico"

L'interesse per il tennis in Italia è in costante aumento, anche prima delle vittorie di Jannik Sinner. Non sempre il calcio è lo sport più popolare nel paese. Sinner potrebbe essere un volano per l'evoluzione del tennis a livello nazionale, ma bisognerà vedere se la sua popolarità durerà nel tempo. La federazione ha fatto un buon lavoro nell'avvicinare le persone al tennis. La scuola tennis ha visto un aumento di bambini e adulti che frequentano i corsi.

"Jannik ha davvero trascinato il pubblico"

"Jannik ha davvero trascinato il pubblico"

La pratica sportiva del tennis sta facendo registrare un interesse maggior e soprattutto un aumento costante iniziato ancor prima delle strabilianti vittorie ottenute da Jannik Sinner. Segno tangibile che in Italia non sempre è il calcio ad essere lo sport più popolare e seguito. "La crescita si vede già da tempo – ammette Matteo Luzi, ascolano doc e responsabile sportivo tennis al Dag Sporting Corvetto di Milano –. Il fenomeno Sinner è esploso l’anno scorso con il Masters, poi la Coppa Davis e ora l’Australian Open. Vincendo lo Slam è arrivato all’apice in questo momento. Ma non saprei dire se la passione degli sportivi verso il tennis sia dipesa soltanto dalle sue vittorie".

"Ad esempio negli ultimi anni c’è stato uno sviluppo altissimo del padel e questo chiaramente non è legato ai successi di Sinner. Diciamo che il primo vero trascinatore di masse è stato Panatta. Oggi sicuramente Sinner può vantare una maggiore cassa di risonanza favorita anche dal web e dai social. Va capito se questo è un fenomeno legato soltanto alle sue vittorie, ovvero la gente lo segue finché vince e poi basta come accade nella vela col Moro di Venezia, oppure se può davvero diventare un volano per l’evoluzione dello sport a livello nazionale. La federazione c’è da dire che ha fatto un grande lavoro per avvicinare le persone. Il canale Super Tennis ha aiutato molto nel seguire le gare. Credo che se Sinner sia davvero riuscito a trascinare la gente lo potremo dire alla fine dell’anno. Mi auguro soltanto che ora non inizino ad infangarlo per la storia di Montecarlo legata alle tasse e per il no al festival di Sanremo. Qui da noi abbiamo avuto un aumento di bambini già lo scorso settembre. Sono una sessantina a frequentare la scuola tennis. Abbiamo anche tanti adulti. Grazie ai 13 campi presenti vediamo ruotare quelle 700-800 persone".