L’8 ottobre 1943, in via Perpenti a Fermo, una bambina di 4 anni dorme nel lettone con la mamma, quando le viene strappata dalle braccia, internata a Servigliano e deportata ad Auschwitz-Birkenau. La storia di Grete Schattner, che è anche la storia di sua figlia Giuliana passata dal silenzio alla volontà di raccontare e testimoniare, è stata ricostruita per intero nel libro di Paolo Giunta La Spada ‘Servigliano-Auschwitz’. Nell’ottantesimo dell’internamento, con il patrocinio del Comune di Fermo, l’8 ottobre è stato indicato come ‘Giornata della Memoria della Città di Fermo’, con le scuole, il mondo delle associazioni, la città intera, per ricordare i valori costituzionali e valorizzare la conoscenza storica. Per questo motivo oggi 9 ottobre alle 12 in via Perpenti di Fermo, verrà inaugurata la targa che ricorda la storia di Grete, una bambina di 4 anni a cui è stata strappata la mamma. La Città di Fermo ricorda nel ripudio di ogni forma di razzismo e di ogni ideologia totalitaria. .
CronacaLa città oggi si fermerà. In ricordo di Grete Schattner