"La crisi idrica peggiore di sempre". L’allarme Ciip: cittadini, aiutateci

La presidente Ciancaleoni: "Acqua da utilizzare con oculatezza, ne mancano 100 litri al secondo" .

"La crisi idrica peggiore di sempre". L’allarme Ciip: cittadini, aiutateci

"La crisi idrica peggiore di sempre". L’allarme Ciip: cittadini, aiutateci

"Siamo in presenza della più grave crisi di sempre in questo territorio. E’ necessario ed urgente sensibilizzare l’utenza al contenimento dei consumi, raccomandando a tutta la cittadinanza di utilizzare l’acqua con oculatezza e per le sole esigenze igienico-potabili, specificando che utilizzi non consentiti quali annaffiare orti e giardini, cortili, lavare privatamente automezzi, pulire strade e marciapiedi, con l’acqua potabile, sono proibiti". Tono calmo, ma fermo, così la presidente della Ciip Maddalena Ciancaleoni si è espressa ieri mattina nel corso di una conferenza stampa convocata presso la sala assembleare ’G. Alati’ per fare chiarezza in merito alla situazione idrica attuale. La situazione è seria. Nelle nostre case se apriamo il rubinetto l’acqua arriva regolarmente.

Ma fino a quando sarà così?. "Confermo la delicatezza della situazione idrica dei territori di riferimento dovuta ad un’ormai persistente siccità. Mancano 100 litri d’acqua al secondo, con le chiusure notturne alle quali potremmo essere costretti a ricorrere nei prossimi mesi sarà possibile recuperare 30 litri, ma non è sufficiente. Ad oggi, fino a successive comunicazioni – ha aggiunto Ciancaleoni – sarà garantita una corretta distribuzione ed un continuo approvvigionamento della risorsa su tutto il territorio dell’Ato 5, pur essendo aumentati i consumi quotidiani".

Data la precaria situazione, con una stagione estiva alle porte, l’allarme dunque è alto. Già il terremoto del 2016 ha drasticamente diminuito la portata delle sorgenti, deviando verso l’Umbria molte dell’acqua che prima finiva nella rete della Ciip. Ma è il clima ad aggravare la situazione: troppa poca pioggia, nevicate simboliche fanno aumentare l’indice di preoccupazione nei vertici Ciip. E se nell’estate del 2023 ci si è in qualche modo salvati grazie alle piogge di maggio (che hanno portato pure brutte conseguenze però…) per l’estate ormai alle porte le previsioni non sono affatto rosee. Per garantire un’equa distribuzione della risorsa disponibile, la Ciip chiede quindi alla cittadinanza dei 59 comuni nelle province di Ascoli e Fermo di porre particolare attenzione alla manutenzione degli impianti ad autoclave (serbatoi e pompe), ove presenti e, nel caso in cui non si disponga degli stessi, di installare impianti ex- novo ed esseri pronti alla loro attivazione.

Ci sarà un’estate senz’acqua? "Spero di no – ha concluso la presidente della Ciip Vettore Maddalena Ciancaleoni – ma è necessario limitare i disagi per gli utenti. Alcune sorgenti non sono mai state a questi livelli di portata. Chiediamo la collaborazione di tutti".

Peppe Ercoli