La lotta partigiana "Celebriamo i nostri eroi"

Cerimonia a San Marco 80 anni dopo l’attacco delle SS tedesche. Perini (Anpi): "Avevano un sogno, regalarci un paese libero"

La lotta partigiana "Celebriamo i nostri eroi"

La lotta partigiana "Celebriamo i nostri eroi"

E’ stato celebrato ieri mattina a Colle San Marco l’80° anniversario dei fatti avvenuti il 3 ottobre del 1943 quando una folta schiera di giovani ascolani, che si erano ritrovati l’11 settembre al pianoro che sovrasta Ascoli, furono attaccati da numerosi reparti delle SS dell’esercito tedesco. In loro memoria è stato costruito il Sacrario dove sono state poste corone, come anche al cippo. Nel corso della cerimonia che ha visto presenti gli studenti delle scuole ascolane, il presidente provinciale dell’Anpi Pietro Perini ha letto uno per uno i nomi di quei ragazzi che persero la vita. "Lo hanno fatto perché avevano un sogno – ha detto Perini – quello di far sì che le future generazioni potessero vivere in un Paese libero, dove l’unico sovrano fosse il popolo, dove i cittadini fossero tutti uguali, senza nessuna distinzione. Sognavano una Repubblica che garantisse lavoro a tutti i cittadini, dove tutte le religioni fossero libere, un Paese – ha aggiunto il presidente dell’Anpi – che accogliesse lo straniero, libero di vivere nel nostro territorio".

Al pianoro erano presenti, tra gli altri, il prefetto Carlo De Rogatis, i vertici delle forze di polizia, delle associazioni combattentistiche, di Provincia e comuni di Ascoli e San Benedetto. Sia la Provincia che il Comune di Ascoli sono stati insigniti della Medaglia d’Oro al valor militare per l’attività partigiana. "Questa ricorrenza assume un valore ancora più importante perché cade a 80 anni da quei fatti" ha detto il consigliere provinciale Simone De Vecchis – Viviamo una fase storica incerta e drammatica per la guerra e l’emergenza climatica – ha detto il consigliere – che impone scelte coraggiose a tutela dell’ambiente, dell’equità e della giustizia sociale". Il presidente del consiglio comunale di Ascoli Alessandro Bono ha plaudito l’Anpi "per tenere viva la memoria del coraggio e del sacrificio di tanti giovani perpetuando i valori della Resistenza, fondamento della Costituzione".

Da evidenziare inoltre il contributo prezioso portato dalle scolaresche provenienti dalle scuole medie D’Azeglio e Luciani, dall’Isc don Giussani di Monticelli e dall’Isc Folignano – Maltignano. I ragazzi hanno proposto riflessioni, recitato poesie e brani sulla Resistenza, a dimostrazione della sensibilità sui temi e sugli avvenimenti che hanno portato alla nascita della Repubblica e della Costituzione. La mattinata ha avuto un prologo con l’omaggio presso il monumento ai Caduti di piazza Roma.

Peppe Ercoli