La natura in mostra a Ripatransone ’Guardare gli alberi’ di Pierotti

Inaugurata nei giorni scorsi nella galleria. Fiuto Art Space:. avanti fino al 13 aprile.

La natura in mostra a Ripatransone ’Guardare gli alberi’ di Pierotti

La natura in mostra a Ripatransone ’Guardare gli alberi’ di Pierotti

Indagare il paesaggio: scardinarne la retorica, rapirne la poesia e perdersi in esso. È il viaggio che l’arte di Enrico Pierotti invita a compiere agli occhi dello spettatore, calamitati dalle opere esposte nella piccola, grande cornice della galleria Fiuto Art Space di Ripatransone. La mostra ‘Guardare gli alberi’ è la prima personale dell’artista fanese: inaugurata il 17 febbraio, proseguirà fino al 13 aprile, aprendo lo sguardo sulla complessità di un tema solo in apparenza semplice. Contestualizzando e partendo dal titolo di un’opera di Thoreau, ‘Ascoltare gli alberi’, il curatore Alex Urso sposta il focus sull’osservazione acuta di "quello che spesso sbandieriamo con orgoglio, e a cui siamo sinceramente affezionati, un concetto di paesaggio molte volte idealizzato, che evoca sentimenti di empatia verso queste colline, ma che tuttavia ci trattiene dall’affrontare una serie di considerazioni sul futuro di queste terre amate". Il rapporto uomo – natura deborda dalla serie di tavole e tele realizzate da Pierotti, che elevano a unico protagonista il verde, ‘raccontato’, ricorrendo "alla tessitura dei segni, al tocco, alle linee, all’equilibrio e all’armonia tra forme e colori, al fine di costruire una visione poetica della natura". L’uomo sembra essere stato estromesso da questo solitario universo ambientale, ma la sua presenza è sempre intuibile e rintracciabile: è nel segno che lascia, che ‘divide’ il verde in cromatismi eterogenei, che traccia confini tra i campi, che livella gli argini degli specchi d’acqua, che in qualche modo ordina la superficie, laddove, come spiega l’artista, "colore e composizione interagiscono per provocare uno sparpagliamento in cui lo sguardo è invitato a perdersi".

L’uomo, dunque, nella natura si perde e in essa è in qualche modo destinato a ritrovarsi, riscrivendo la storia di un rapporto che, spogliandosi di ogni cliché, esige cura e rispetto. La mostra è aperta al pubblico mercoledì dalle 10 alle 13, venerdì dalle 18, sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 19,30 (Per visitarla in orari diversi info@fiutoartspace.com; 388/6040199).

Valeria Eufemia