La penna noir di Virginia Mori da ’Fiuto Art Space’

Perturbanti, ironiche, fiabesche, enigmatiche: le illustrazioni di Virginia Mori trascinano l’osservatore dentro lo spazio segreto di un sogno. È accaduto...

Perturbanti, ironiche, fiabesche, enigmatiche: le illustrazioni di Virginia Mori trascinano l’osservatore dentro lo spazio segreto di un sogno. È accaduto ai tanti che, nelle ultime settimane, hanno deciso di raggiungere Piazza Matteotti a Ripatransone per immergersi nel mondo alla rovescia tracciato dall’artista a ‘colpi’ di penna Bic e coraggio, quello di scavare nelle profondità dell’inconscio. Ad affiorare in superficie è un nonsense in bianco e nero, costellato di creature grottesche che offrono all’impossibile l’occasione per diventare realtà. Del resto è l’artista stessa, nota per aver collaborato con riviste e case editrici di spessore quali Einaudi, Feltrinelli, La Repubblica e The Washington Post, a dichiarare: "Mi interessa il tema dell’inconscio, come il nostro cervello lavora e perché produce certe immagini", processi complessi da esplorare con un mezzo semplice come la penna a sfera. L’incantesimo, anche questa volta, è avvenuto all’interno di uno spazio raccolto e quasi sacro; la galleria ‘Fiuto Art Space’ di Alex Urso. "La mostra ha avuto un riscontro straordinario, sperato – commenta Urso -. Ospitare a Ripatransone le opere di un’artista di questo calibro (tra le più apprezzate illustratrici in Italia), e farlo nel periodo più freddo dell’anno, è stata una sfida e una possibilità". I numeri e gli apprezzamenti da parte del pubblico hanno confermato il successo dell’impresa di Alex Urso, che fin dall’apertura della sua galleria si era posto l’obiettivo di trasformare un antico stabile abbandonato in un vero e proprio avamposto dell’arte contemporanea. "Aver avuto così tanti visitatori è la prova del fatto che la provincia e l’entroterra ascolano possono ricevere una risposta importante dal pubblico – spiega Urso –, anche al di fuori dei mesi caldi, se alla base c’è un’offerta culturale di valore. Nel corso dell’apertura sono arrivati da ‘Fiuto’ appassionati d’arte da Pescara, Senigallia, Perugia, Modena. Non è scontato. ‘Fiuto’ è una grande possibilità per il territorio, e nei suoi sette mesi di vita ha dimostrato di essere un progetto ambizioso e di respiro nazionale". Restano ancora pochi giorni per ammirare le eleganti illustrazioni di Virginia Mori, in esposizione fino al 27 gennaio. A prendere il loro posto sarà un diverso ma non meno affascinante linguaggio artistico, quello di Enrico Pierotti, in mostra a partire dal 17 febbraio (info@fiutoartspace.com / 3886040199. www.fiutoartspace.com).

Valeria Eufemia