La proposta di Battiato:: "Un consiglio dei sanitari"

"Network tra noi primari e la direzione, per poi incontrarsi in maniera periodica"

La proposta di Battiato:: "Un consiglio dei sanitari"

La proposta di Battiato:: "Un consiglio dei sanitari"

Istituire un Consiglio dei sanitari ospedaliero in seno all’Ast. E’ quanto è stato proposto dal direttore dell’unità operativa complessa di ortopedia e traumatologia dell’ospedale ‘Mazzoni’, Concetto Battiato, al direttore generale dell’Azienda sanitaria territoriale di Ascoli, Nicoletta Natalini, nel corso dell’ultimo incontro che la dg ha avuto con i primari degli ospedali Piceni. La richiesta di costituzione dell’organismo è stata messa a verbale nel corso della riunione e punta a rendere maggiormente partecipi, ma in maniera propositiva, i direttori dei reparti nelle scelte di carattere prettamente sanitario, e comunque riconducibili alle attività delle unità operative. "La costituzione del Consiglio dei sanitari – dice Battiato – va nell’ottica di creare un network tra noi primari e la direzione, per poi incontrarsi in maniera periodica. Mi sembra quanto mai cruciale far sentire il nostro parere. Ne avevo parlato con i colleghi un anno fa, quando è stata costituita l’Ast. Il Consiglio dei sanitari ospedaliero è un organismo elettivo dell’azienda con funzioni di consulenza tecnico–sanitaria che fornisce parere obbligatorio non vincolante al direttore generale per le attività tecnico-sanitarie, nonché per le attività di assistenza sanitaria".

Un organismo, dunque, che permetta ai primari di far sentire la loro voce. Una voce consapevole delle reali criticità, in quanto sono loro le persone che conoscono più di qualsiasi altre le problematiche, o le esigenze, dei reparti che dirigono. Ma cosa si propone di fare il Consiglio dei sanitari? In qualità di organismo consultivo e di supporto tecnico-sanitario della direzione generale dell’azienda, esprime al direttore generale pareri obbligatori non vincolanti su: atto aziendale e le sue modifiche, provvedimenti a valenza generale o programmatica in materia tecnico-sanitaria, piani di investimenti attinenti alle attività tecnico-sanitarie, provvedimenti a carattere generale o programmatico in materia di assistenza sanitaria, deliberazioni riguardanti i regolamenti di organizzazione e del personale, nonché le piante organiche, provvedimenti in materia di organizzazione di istituzione o modifica dei servizi, programmi di acquisto degli impianti e delle attrezzature a particolare rilevanza tecnica, scientifica, sanitaria e assistenziale, ma può formulare anche proposte per il miglioramento dell’organizzazione dei servizi sanitari in funzione del conseguimento di una maggiore funzionalità e efficienza degli stessi.

Lorenza Cappelli