La razzìa di computer. Altro colpo a scuola. Stavolta tocca al liceo

All’istituto di scienze umane in via Faleria hanno portato via 15 portatili. Ad agosto 35 notebook erano spariti dalla D’Azeglio: cresce l’allarme.

La razzìa di computer. Altro colpo a scuola. Stavolta tocca al liceo

La razzìa di computer. Altro colpo a scuola. Stavolta tocca al liceo

Un altro furto di computer è stato messo a segno nelle scuole ascolane. Dopo il plesso che ospita la media ‘D’Azeglio’ a Lungo Castellano dove i ladri si sono introdotti ad agosto portando via ben 35 notebook, ieri notte uno o più malviventi hanno forzato una porta di accesso del liceo delle scienze umane in via Faleria ed hanno rubato diversi computer portatili. In totale ne hanno presi 15, ovvero tutti quelli che erano in dotazione nelle singole aule e che erano collegati alle Lim (lavagna interattiva multimediale). La brutta scoperta è stata fatta ieri mattina, all’apertura della scuola, tant’è vero che gli studenti del liceo delle scienze umane (nel plesso ci sono anche le classi del biennio del liceo linguistico) sono stati fatti entrare un pochino in ritardo. Sul posto sono arrivati i carabinieri, ai quali la scuola ha sporto denuncia, per i rilievi del caso. "Sono riusciti ad entrare – dice il dirigente scolastico del liceo ‘Stabili-Trebbiani’, Arturo Verna – da una porta che si trova vicino alla palestra, piuttosto nascosta. Hanno rubato una quindicina di computer, ovvero quelli che stavano nelle aule e che governavano le Lim. Erano pc vecchi, di qualche anno fa, e dunque non di tanto valore, ma comunque questo furto ci mette in difficoltà perché le Lim funzionavano con quei dispositivi. I ladri, non credo esperti altrimenti avrebbero portato via le Lim, sono entrati e hanno preso i portatili che hanno trovato. Ce ne sono degli altri nella scuola, ma non li hanno presi perché non erano visibili. Sono venuti a scuola i Carabinieri e tutta la procedura relativa alla denuncia del furto è stata attivata. Ora, a livello organizzativo – continua Verna –, aspettiamo che arrivino i computer che abbiamo ordinato con i fondi del Pnrr, non possiamo comprarne altri subito. L’allarme nella scuola non c’è, anche se lo abbiamo richiesto da tempo, ed ora abbiamo ulteriormente sollecitato affinché venga installato".

Con questo secondo furto di computer nelle scuole cittadine, inizia ad esserci un po’ di apprensione da parte dei dirigenti scolastici. I plessi, infatti, dovrebbero essere dotati, tutti, di allarme, ma nella maggior parte, o non ci sono, o se ci sono non funzionano perché vecchi. Al liceo delle scienze umane non c’è, nonostante la scuola più volte ne abbia sollecitato la dotazione alla Provincia. Stesso discorso per la media ‘D’Azeglio’ dove non c’è da anni e dove quest’estate hanno rubato tutti i computer dell’aula multimediale e tutti quelli delle classi dove erano collegati, anche qui, alle Lim. Gli enti, dunque, il Comune per le scuole di sua pertinenza e la Provincia per gli istituti superiori dovrebbero attiavarsi per dotare tutte le scuole di un sistema di allarme.

Lorenza Cappelli