La Samb delude, un’altra occasione persa

Pessima prova contro il fanalino di coda Matese, finisce senza reti con i rossoblù che sprecano l’ennesima chance di avvicinarsi alla vetta

La Samb delude, un’altra occasione persa

La Samb delude, un’altra occasione persa

Matese

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Sambenedettese

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MATESE (4-3-3): Rinaldini 6,5; Filosa 6, Langellotti 6, Cassese 6, Guarino 6,5; Ricciardi 6, Ricamato 6,5, Bragaglia 6,5; Galesio 6,5 (42’st Manfrellotti sv), Passewe 6, D’Andrea 6 (25’st Collocolo 5,5). A disp. Palombo, Siena, De Marco, De Santis, Napoletano, Setola, Minasi. All. Feola 6,5

SAMBENEDETTESE (4-3-3): Ascioti 6,5; Zoboletti 5, Sbardella 5,5, Pezzola 5, Pagliari 5; Arrigoni 5, Scimia 5 (17’st Tomassini 6), Pietropaolo 5 (34’st Toure sv); Fabbrini 5, Senigagliesi 6,5, Martiniello 6,5. A disp. Coco, Barberini, Sirri, Chiatante, Cardoni, Mbaye, Lonardo. All. Alessandrini 5

Arbitro: Torreggiani di Civitavecchia 6

Note: giornata di sole, ammoniti Fabbrini, Guarino. Angoli 3-8. Recupero pt 1; st 5’

La Sambenedettese conferma di non attraversare un buon periodo di forma impattando senza reti contro il fanalino di coda Matese. Dopo la sconfitta contro il Notaresco, il tecnico Alessandrini prova a scuotere i suoi cambiando diversi giocatori, ma il risultato finale non premia. Gara scialba dei rossoblù, che ci hanno provato soltanto con conclusioni dalla distanza e timidi tiri in area, contro un avversario abbottonato che ha rischiato a tratti anche di vincere Nonostante il divario di classifica, il Matese si presenta con il tridente con il 4-3-3 composto da Galesio, Passewe e D’Andrea. Dalla parte opposta, Fabbrini, Senigagliesi e Martiniello sono le soluzioni offensive scelte da Alessandrini. Avvio deciso degli ospiti che al 2’ vanno al tiro con Martiniello respinto da Rinaldini, quindi dopo pochi minuti è la volta di Senigagliesi a provare la soluzione di testa sul cross di Pagliari, ma la mira è imprecisa. Il bomber ci riprova al 17’ con una stoccata che termina di poco fuori. Qui si esaurisce la spinta della Samb, ed esce fuori il Matese pericoloso con per due volte con l’incornata di Galesio, ed un tiro di facile preda per Ascioti. Il primo tempo è tutto qui, caratterizzato dalla lentezza del gioco dei marchigiani e l’incapacità di produrre pericoli per Rinaldini. Nella ripresa la Sambenedettese rientra in campo con una carica maggiore, attacca bene gli spazi dalla cintola in su mancando però in fase realizzativa. Ne derivano così diversi tiri dalla distanza ma senza lasciare esito. Con il passare dei minuti la squadra di Feola capisce che forse potrebbe osare di più per andarsi a prendere l’intera posta e risposta di venti metri il proprio baricentro. Così, lentamente il Matese esce fuori dal proprio guscio e ci prova con D’Andrea e Passawe. A questo punto Alessandrini rischia il tutto per tutto e passa al 4-2-4 con Tomassini nuovo terminale. Ma con il passare dei minuti, il Matese riesce a limitare le offensive degli ospiti, che vanno al tiro solo con Fabbrini, mentre la squadra locale ci prova con Langellotti. Gli ultimi 5’ di recupero sono quelli della disperazione per i rossoblù: Martiniello centra un difensore, poi è Rinaldini a compiere un miracolo. Ma l’ultima chance è per il Matese che chiama in causa Ascioti. Finisce così 0-0 un pareggio che serve davvero troppo poco ad entrambe le squadre.

Luigi Tirimbò