MATTEO PORFIRI
Cronaca

La scure sui piccoli Comuni. Il Pd: "Paesi abbandonati e meno soldi ai terremotati"

Il sindaco di Folignano Matteo Terrani e l’ex sindaco di Force e deputato dem: "Nuovo colpo alle aree dell’entroterra, così sono a rischio tutti i servizi" .

Il sindaco di Folignano e vicesegretario del Pd delle Marche con delega agli enti locali, Matteo Terrani

Il sindaco di Folignano e vicesegretario del Pd delle Marche con delega agli enti locali, Matteo Terrani

Il recente bilancio, approvato dal Governo Meloni, prevede una riduzione dei fondi destinati ai Comuni italiani. L’impatto potrebbe rivelarsi gravoso per le realtà più piccole, che nei prossimi cinque anni subiranno un taglio complessivo di ben 44 milioni di euro sulla spesa corrente. Una decisione che rischia, secondo alcuni sindaci, di compromettere seriamente la qualità dei servizi offerti ai cittadini e la manutenzione delle infrastrutture locali. Il sindaco di Folignano e vicesegretario del Pd delle Marche con delega agli enti locali, Matteo Terrani, ha espresso forte preoccupazione. "E’ una manovra iniqua e inaccettabile che continua a fare cassa sugli enti locali – attacca Terrani –. Il governo si dimostra forte con i deboli e debole con i forti".

Solo il Comune di Folignano, in base a quanto riferito dallo stesso Terrani, subirà un taglio pari a 200mila euro. Da qui, anche lo sfogo con cui il primo cittadino si è lasciato andare sui suoi profili social. "Tagli che incideranno negativamente sulla vita dei cittadini comportando maggiori disagi e minori servizi – prosegue il sindaco folignanese –. A pesare particolarmente sui bilanci locali, tra gli altri aspetti, è la spesa dedicata al welfare, che negli ultimi anni ha subito una crescita sostanziale". Marco Belardinelli, componente della segreteria regionale del Pd, ha definito questi provvedimenti come "l’ennesimo colpo alle nostre comunità dell’entroterra, condotto dal Governo nel silenzio complice dell’amministrazione regionale".

Poi c’è il dramma nel dramma. Oltre ai tagli agli enti locali infatti, "resta il grave definanziamento della ricostruzione post-sisma 2016. Il governo – si legge ancora nella nota – non ha restituito i 90 milioni di euro sottratti, scippando ai terremotati risorse già stanziate dai governi precedenti, senza offrire alcuna garanzia reale per il futuro – ha denunciato il deputato Pd ed ex sindaco di Force Augusto Curti –. La gestione Castelli appare sempre più imbarazzante: di fronte a questo ennesimo taglio, il governo continua a minimizzare, mentre ai territori colpiti dal sisma viene negato il sostegno di cui hanno bisogno. La cancellazione del Superbonus 110% e della Zona Franca Urbana rappresentano ulteriori segnali di disinteresse verso la ricostruzione e lo sviluppo economico delle aree colpite".

Matteo Porfiri