L’area del castello di Sant’Andrea tornerà a vivere

Dopo la frana del 2014, il Comune di Cupra Marittima, con l'opera dell'architetto Luca Vagnoni, riapre il Castello di Sant'Andrea grazie a interventi di recupero e sicurezza.

L’area del castello di Sant’Andrea tornerà a vivere

L’area del castello di Sant’Andrea tornerà a vivere

Dopo la disastrosa frana del 2014, che comportò la chiusura dell’area del Castello di Sant’Andrea, il comune di Cupra Marittima, grazie all’impegno politico e dei tecnici, in particolare dell’architetto Luca Vagnoni, presto tornerà a vivere. Dopo il crollo di un’importante porzione di costone sul versante est, il primo cittadino di allora fu costretto a firmare un’ordinanza di interdizione dell’area di Sant’Andrea. L’amministrazione uscente, un paio di anni fa affidò l’incarico al geologo Mentoni per le necessarie verifiche ed emerse che un’ampia zona del parco era ancora utilizzabile, per cui il Comune affidò il compito a un’impresa privata per la perimetrazione e la recinzione della zona non praticabile. Ora il penultimo step con il rifacimento di una nuova illuminazione per consentire ai visitatori l’accesso anche nelle ore serali. L’impianto è stato eseguito dalla ditta Evo Technology srl di Acquaviva Picena per un importo di 14 mila euro Iva compresa. Nei prossimi giorni gli operai del Comune eseguiranno un’accurata pulizia e manutenzione dell’area cui dovrà far seguito la rettifica parziale dell’ordinanza del sindaco per la riapertura del panoramico Parco Sant’Andrea.