L’Ascoli vuole guardare avanti. Prima l’iscrizione, poi la cessione

E’ questa la linea dettata dalla società mentre proseguono i discorsi per il futuro passaggio di mano

L’Ascoli vuole guardare avanti. Prima l’iscrizione, poi la cessione

L’Ascoli vuole guardare avanti. Prima l’iscrizione, poi la cessione

Missione salvare l’Ascoli Calcio. Tutte le attenzioni restano fortemente focalizzate sul garantire l’iscrizione al prossimo campionato di serie C, dando così futuro ad un club che, all’indomani della drammatica retrocessione, si trova a rialzarsi con le ossa letteralmente rotte. L’avventura di Massimo Pulcinelli e degli attuali vertici societari sotto le cento torri è definitivamente finita dopo tutte le vicissitudini delle ultime settimane. La volontà del patron resta ferma e sarà quella di cedere l’Ascoli dopo essere riuscito a mettere in cassaforte la partecipazione all’ormai imminente stagione. Quella delle istituzioni anche. In tutta questa storia a rivestire un ruolo principale è il sindaco Marco Fioravanti e il comune stesso che, con una serie di interminabili interlocuzioni, stanno cercando di favorire la soluzione migliore. Lo scopo comune di tutte le parti è cercare di tracciare la strada poi da seguire. E a volere questo è anche Pulcinelli che ha mostrato tutta la chiara intenzione di lasciare bene la guida del Picchio senza andare incontro ad ulteriori risvolti negativi. La timeline del percorso si sviluppa per due scadenze: quella del 31 maggio e quella del fatidico 4 giugno. La prima impone il deposito alla Covisoc (pena un punto di penalizzazione) della situazione patrimoniale intermedia al 31 marzo 2024. L’altra invece andrà a decidere in maniera chiara il domani dell’Ascoli. L’obiettivo è risolvere tutte le problematiche legate all’iscrizione che sarà l’inevitabile spartiacque dal quale uscire vivi.

Compiuto questo step e portato a casa il risultato si potrà poi iniziare a gettare le basi per una ristrutturazione societaria e per lo sviluppo di un nuovo progetto tecnico. La settimana che si apre oggi sarà decisiva nel riuscire a reperire le risorse economiche necessarie per provvedere al pagamento di tutti gli stipendi di tesserati e dipendenti al 30 aprile 2024 nonché di tutti gli emolumenti Inps e Irpef. Questo consentirebbe di avere il semaforo verde dalla Covisoc per poi ottenere di conseguenza la licenza per la partecipazione al campionato di C. I passi successivi saranno quelli legati alla costruzione di un nuovo assetto societario dove a svolgere un ruolo da protagonista potrebbe essere la Metalcoat, ma non solo. Qui si starebbe pensando di coinvolgere anche un altro gruppo che interverrebbe rilevando le quote di Pulcinelli con l’azienda bergamasca di Trombetta che inizialmente entrerebbe con una partecipazione, probabilmente di minoranza, per poi valutare la possibilità di acquisire gradualmente le altre azioni in corsa. A garantire il sostegno e la buona riuscita del complicato disegno da realizzare infine si affiancherebbero gli imprenditori del territorio. La partita più delicata del Picchio si gioca adesso.

Massimiliano Mariotti