
Nel solco di David Sassoli. L’ex presidente del parlamento europeo, prematuramente scomparso lo scorso gennaio, concluse proprio nella città di Ascoli la campagna elettorale dell’anno 2019. Camilla Laureti gli è subentrata a Strasburgo, e ha voluto ripercorrere le tappe picene del compianto collega. Un fardello non leggero da portare.
"Non è stato facile prendere il suo posto – ha detto ieri l’europarlamentare del Pd arrivata sotto le Cento torri – ma fin da subito uno dei miei compiti è stato quello di camminare nel solco di David, e quindi ha un valore particolare farlo con chi lo ha conosciuto bene".
Una visita, quella avvenuta ieri ad Ascoli, che vuole rilanciare un filo diretto tra l’Europa e i territori, specie quelli più isolati e lontani anche se lontani non sono, penalizzati da infrastrutture inadeguate e anche da calamità naturali che ne hanno ulteriormente messo a dura prova il tessuto economico e sociale.
Parliamo del centro Italia e in particolare del Piceno, dove sisma e carenza di infrastrutture non lasciano mai la presa.
Ed è il caso ad esempio di Arquata, dove ieri mattina è iniziata la giornata picena dell’europarlamentare prima di fare tappa nel capoluogo (alla postazione del Pd in pizza Arringo in cui si possono raccogliere le adesioni al partito). Poi Laureti si è diretta quindi in riviera, per ascolatare i disagi di chi è direttamente alle prese con gli effetti della direttiva Bolkenstein. "Ad Arquata ho avuto modo di incontrare i pastori – ha detto Laureti, che è componente della Commissione europea per l’agricoltura e lo sviluppo rurale –, hanno scelto di restare in quei luoghi nonostante le tante difficoltà e lo hanno fatto rimanendo uniti. Vogliamo rafforzare la cooperazione tra Europa ed enti locali".
Tra i discorsi affrontati nell’incontro al quale ha partecipato anche il sindaco di Arquata Michele Franchi, quello del possibile riconoscimento delle stalle realizzate provvisoriamente dopo il terremoto, come pure quello dell’accesso ai fondi Pac per le aziende agricole. Poi la tappa ad Ascoli, altra realtà alle prese con uno spopolamento senza precedenti e con indici demografici a dir poco preoccupanti.
Ad aprire il breve confronto è stato il capogruppo in consiglio comunale Francesco Ameli, seguito dal segretario Angelo Procaccini, che hanno apprezzato "la visita non scontata" dell’europarlamentare, testimonianza di come il partito anche in ambito nazionale ed europeo "si stia interessando alla nostra città, che presenta diverse situazioni complicate".
Ad esempio la carenza infrastrutturale che determina enormi disagi per attraversare, in auto o in treno, l’Appennino e passare dalla sponda tirrenica a quella adriatica, quando al contrario oggi paradossalmente rimane più semplice e rapido spostarsi da un paese all’altro del Vecchio Continente. La chiusura poi della consigliera regionale Anna Casini: "Oggi inizia un percorso assieme a Camilla, alla quale vogliamo mostrare le fragilità del nostro territorio, consapevoli del fatto che la Comunità Europea ormai riveste un ruolo fondamentale in ogni singola situazione locale".