EMIDIO LATTANZI
Cronaca

Prima le botte, poi aggredisce i carabinieri

Il 40enne pugliese ha colpito con calci e pugni un coetaneo ascolano ed è stato arrestato.

I carabinieri sono intervenuti per sedare gli animi

I carabinieri sono intervenuti per sedare gli animi

Un’altra notte complicata in Riviera. E il bilancio, questa volta, è stato pesante. Un quarantenne di Ascoli Piceno è finito in ospedale e un coetaneo di origini pugliesi è stato arrestato dopo una violenta lite avvenuta tra il centro cittadino e il lungomare sambenedettese. L’episodio si è verificato nella seconda parte della notte tra venerdì e sabato, quando mancavano poche ore all’alba. Secondo una prima ricostruzione la rissa sarebbe scoppiata per futili motivi ma i carabinieri della compagnia sambenedettese sono al lavoro per ricostruire con esattezza tutto l’accaduto. Sul posto sono intervenuti i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile e i sanitari del 118, partiti dal presidio Potes dell’ospedale Madonna del Soccorso, che hanno soccorso il ferito. Il quarantenne ascolano è stato colpito ripetutamente con calci e pugni, riportando lesioni tali da richiedere il trasporto in ambulanza al pronto soccorso per cure e accertamenti. Fortunatamente le sue condizioni non sarebbero particolarmente preoccupanti. L’aggressore, rimasto sul luogo della lite, alla vista dei carabinieri ha reagito con insulti e ha opposto resistenza, ma è stato bloccato e accompagnato in caserma. Nelle ore successive è arrivata la convalida dell’arresto, avvenuto per resistenza e minaccia a pubblico ufficiale con la disposizione dell’obbligo di dimora nel comune pugliese di provenienza. Si tratta dell’ennesimo episodio di violenza notturna in Riviera.

A marzo si era verificato l’episodio più grave sul lungomare Nord: un altro fatto di sangue aveva portato all’omicidio di Amir Benkharbouchè. Il processo per quella vicenda inizierà il prossimo 18 settembre. Nelle ultime settimane, inoltre, sono stati segnalati altri scontri: in un caso un giovane automobilista, forse tentando di allontanarsi da un tafferuglio, era salito in auto rischiando di travolgere un gruppo di ragazzi. Vicende che, per la maggior parte, sono legate all’abuso di sostanze alcoliche o all’uso di sostanze stupefacenti.

Per far fronte e prevenire questo genere di situazioni, che nei mesi estivi in Riviera si fanno sempre più frequenti, la questura di Ascoli Piceno, grazie al Ministero dell’Interno, ha disposto anche quest’anno rinforzi per intensificare i controlli sul territorio, soprattutto nei luoghi della movida. In più nelle scorse settimane è anche arrivata l’ordinanza del sindaco Spazafumo che ha anticipato l’orario di chiusura di bar e discoteche.

Emidio Lattanzi