Lavori e parcheggi, il caos nel centro storico di Ascoli, ma si intravede una speranza

Il centro storico di Ascoli Piceno è tormentato da cantieri, traffico congestionato e parcheggi introvabili. La chiusura di alcuni lavori offre una speranza, ma la situazione rimane critica.

Cantieri, traffico da bollino rosso e parcheggi introvabili: l’incubo lavori continua a tormentare le vite dei cittadini ascolani, specialmente quando si parla del centro storico. Però, la fine del bonus 110 e la chiusura di alcuni cantieri sembrano lasciar intravedere uno spiraglio di luce infondo al tunnel. Le linee blu occupate dai cantieri non sono poche, e nel weekend, la scarsità comincia ad essere un problema, costringendo cittadini e turisti a immensi giri in macchina con la speranza di trovare uno spazio libero. Se nella totalità, all’interno del centro storico, 449 sono i posti di parcheggio a tariffa oraria, c’è infatti da sottolineare che 408 di questi sono esclusivi, mentre solo 41 solo misti. Le zone più costose dove parcheggiare nel centro storico? Ovviamente i punti nevralgici, come corso Vittorio Emanuele, Via Sacconi e piazza della Viola. Il prezzo in queste aree, e in molte altre, è di 1,70 euro l’ora nei giorni feriali, che scende a 0.85 centesimi quando si sosta nei festivi. Per non parlare della difficoltà nella viabilità già complessa del centro, che con rue e tornanti vertiginosi mettono a dura prova anche i più provetti dei guidatori. Avvicinandosi al centro storico, infatti, oltrepassato il ponte di porta Tufilla, ci si ritrova in una via Sacconi completamente blindata, con impalcature che occupano ben 5 posteggi. Girando a destra alla fine della via la situazione non migliora: Corso Mazzini sembra si stia lentamente liberando delle imbragature, e così è possibile vedere la fine della strada. Arrivati in Corso Trento e Trieste però, di nuovo, si finisce nel bel mezzo di un cantiere. Se la strada era infatti stata momentaneamente aperta per il transito carnascialesco, con la fine dei festeggiamenti anche le transenne sono state riportate alla loro precedente destinazione. E così, circumnavigare i lavori diventa sempre più complesso. Si salva piazza del Popolo, gioiello raro in mezzo alle tante impalcature off limits per le auto, visto che anche l’accesso da Via d’Ancaria è puntellato di lavori. Non da meno la situazione in piazza Sant’Agostino, via delle Torri, e in particolare nel tratto di Corso Mazzini che dal centro conduce verso Porta Romana. In questa zona, infatti, le linee blu occupate, i lavori e i parcheggi ancora presenti rendono necessario uno slalom tra gli impedimenti degno di una corsa ad ostacoli. Ottavia Firmani