Le chiavi alla ladra per rubare a casa del suo ex datore di lavoro

Un cittadino albanese fornisce le chiavi di casa del suo ex datore di lavoro ad una ragazza di 29 anni, pregiudicata, che viene poi arrestata per un furto avvenuto nell'abitazione. Gli agenti della polizia riescono a recuperare gli oggetti rubati e a denunciare l'uomo per concorso.

Dà le chiavi ad una ragazza di 29 anni, pregiudicata, per mandarla a rubare a casa dell’ex datore di lavoro. La giovane, una sambenedettese già sottoposta all’obbligo di dimora per rapina aggravata commessa nel 2022, ai danni di un’anziana, è finita nel carcere femminile di Pesaro. L’uomo, un cittadino albanese, è stato denunciato per concorso nel furto, poiché ha fornito alla ladra le chiavi di casa del suo ex datore di lavoro.

Procediamo per ordine. I fatti risalgono al 13 luglio, quando una famiglia di San Benedetto, residente nella zona nord della città, ha denunciato un furto nella sua abitazione, avvenuto senza alcuna effrazione. Dall’alloggio erano spariti monili d’oro, medaglie e argenteria. Gli agenti del commissariato di pubblica sicurezza di San Benedetto, coordinati dal dirigente Andrea Crucianelli, hanno avviato le indagini e, con l’ausilio delle immagini di videosorveglianza, sono riusciti ad identificare la ragazza e il suo complice. Poco ore prima del furto, infatti, entrambi erano stati ripresi dalle telecamere mentre si aggiravano lungo il marciapiede davanti all’abitazione depredata. Ottenuto il decreto di perquisizione nelle abitazioni dei due sospettati, gli investigatori della polizia, in casa della giovane donna hanno trovato due bracciali e due orologi, medaglie e accessori femminili provenienti dal furto.

In un locale compro oro, gli agenti hanno anche trovato gli oggetti d’argento asportati durante il furto, che sono stati recuperati e restituiti alla famiglia derubata. Al termine dell’operazione è stato accertato che il cittadino albanese fino al 2019 aveva lavorato alle dipendenze dell’azienda di proprietà della famiglia derubata. Va precisato che nell’abitazione dell’uomo, ad ogni modo, non è stato trovato alcun oggetto rubato nell’alloggio e per questo non è stato arrestato.

Marcello Iezzi