Le figlie denunciano il padre. Maltrattamenti in famiglia:: "Ci minacciava di morte"

Le figlie contro il padre. Il padre contro le figlie. Questo è andato in scena al tribunale di Ascoli dove un uomo di 63 anni è finito sotto processo per il reato di maltrattamenti in famiglia aggravati e lesioni. Una brutta vicenda che ha avuto il culmine quando le figlie hanno denunciato il padre. L’inchiesta della Procura di Ascoli ha portato l’uomo davanti al giudice Domizia Proietti, con le ragazze che si sono costituite parte civile, assistite dall’avvocatessa Alessandra Morganti. Nel corso dell’ultima udienza è stato sentito proprio l’imputato, un uomo residente a San Benedetto, anche se dal 2019 non più nell’abitazione dove stava con le figlie. Il 63enne quasi non era consapevole delle accuse mosse contro di lui dalla magistratura ascolana a seguito del racconto fatto dalle figlie in sede di denuncia; tanto che il giudice Proietti gli ha dovuto leggere tutto il capo di imputazione nel quale sono ripercorsi tutti gli addebiti contestati nell’ambito della sua veste genitoriale, avvenuti fra il 2018 e il 2019. In sintesi le figlie lo accusano di aver messo loro le mani addosso, di averle maltrattate; una di loro, per altro, all’epoca dei fatti aspettava un bambino.

In diverse occasioni le avrebbe insultate con epiteti non consoni nei confronti di chiunque, men che mano trattandosi delle sue figlie che lo accusano anche di aver sputato per terra al loro passaggio e di aver fatto pipì dentro l’appartamento dove vivevano tutti insieme. "Chiudeva l’acqua calda mentre stavamo facendo la doccia e ci minacciava di morte lanciandoci contro coltelli, ci trascinava per i capelli dopo averci buttato per terra" hanno accusato. Una di loro lamenta di essere stata picchiata tanto da dover far intervenire un’ambulanza. "Sono loro che insultavano me e mi picchiavano tanto che sono finito io al pronto soccorso una volta" si è difeso l’imputato puntando l’indice ripetutamente contro le figlie. "L’ambulanza è venuta perché lei è caduta per le scale, ma io non le ho fatto niente" ha aggiunto. Ha ammesso di aver fatto pipì in casa "perché non mi facevano entrare in bagno, era sempre occupato. Mi dovevo cucinare da solo in camera mia, perché altrimenti buttavano tutto".