Le opposizioni attaccano: "Traditi i marchigiani"

Dal senatore Fede dei 5 Stelle ai parlamentari Curti e Manzi: "Ultimo atto"

Le opposizioni attaccano: "Traditi i marchigiani"

Le opposizioni attaccano: "Traditi i marchigiani"

"Altro che filiera e lavoro, questo è il più grande tradimento verso i marchigiani". L’onorevole Giorgio Fede si è subito scagliato sulla decisione del Governo di dare uno stop all’Ecobonus. "Il governo ha calato una scure definitiva sul Superbonus. Erano rimaste alcune fattispecie, fra cui il cratere sisma e le onlus. Ma Giorgetti ha assunto la più scriteriata delle sue decisioni, tradendo tutto il centro Italia" aggiunge l’esponente del Movimento 5 Stelle.

"Secondo l’Istat il debito è calato di 17 punti negli anni in cui questa misura è stata in vigore; il Pil è cresciuto del 12% e i posti di lavoro attivati sono stati un milione. Quindi ci chiediamo quale sia il vero motivo di questo taglio". "Abbiamo presentato un’interrogazione urgente al ministro Giorgetti, allo scopo di ottenere l’eventuale conferma e di conseguenza richiedere immediati correttivi – aggiungono gli onorevoli democrat Augusto Curti e Irene Manzi –. Saremmo infatti di fronte all’ultimo degli atti di sabotaggio, posti in essere da questo governo, ai danni del contenitore di norme e risorse sviluppato dal precedente Governo per le aree del cratere. Dopo il recente taglio di 250 milioni sul Pnrr e il pesante ridimensionamento della Zona Franca Urbana,

si tratterebbe del definitivo colpo di scure che si abbatte sulle speranze dei terremotati. "Una misura che – concludono amari i due parlamentari dem –, di fatto, determinerebbe il definitivo blocco dei cantieri". Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo giudica questo provvedimento "totalmente controproducente, perché il disorientamento generato causerà un cortocircuito che alla fine rimetterà in discussione tutto l’acquisto dei crediti, portando all’ennesimo ed inutile intoppo alla ricostruzione. Nonostante la proroga concessa recentemente andasse proprio su una direzione opposta".

Infine per Giuliano Fratoni, presidente interprovinciale Confartigianato Edilizia, "c’è un rischio concreto che tutto si fermi. Non è solo una questione di Superbonus – spiega l’esponente dell’ente di categoria – ma anche in generale di pratiche sisma perché, se si stoppano tutti i provvedimenti, i lavori si congelano. E sarà durissima poi farli ripartire".