L’esperienza del terremoto. Al Ventidio ’9 ore sotto casa’:: "La rinascita è una cosa seria"

Domenica andrà in scena lo spettacolo di Alexandra Filotei, attrice romana ma originaria di Pescara del Tronto: "Voglio far rimanere una luce accesa sulle persone che non ce l’hanno fatta".

L’esperienza del terremoto. Al Ventidio ’9 ore sotto casa’:: "La rinascita è una cosa seria"

L’esperienza del terremoto. Al Ventidio ’9 ore sotto casa’:: "La rinascita è una cosa seria"

"Mi piacerebbe tanto portare il mio spettacolo ’9 ore sotto casa’ ad Ascoli". Questo il desiderio che Alexandra Filotei aveva espresso in un’intervista al Carlino lo scorso settembre. Quel sogno è ora realtà e il suo spettacolo andrà in scena domenica prossima al teatro Ventidio Basso alle ore 17,30. Un evento presentato ieri insieme al commissario alla ricostruzione Guido Castelli e ai sindaci di Ascoli, Amatrice, Arquata del Tronto, Accumoli. Lo spettacolo di Alexandra Filotei, attrice romana ma originaria di Pescara del Tronto, è dedicato alla esperienza vissuta in occasione della scossa sismica avvenuta il 24 agosto 2016 quando, rimase personalmente coinvolta da quegli eventi luttuosi. Quella tragedia è diventata poi con il tempo un monologo teatrale nel quale dramma e commedia si fondono, per formare uno spettacolo unico sull’esperienza vissuta da questa figlia del cratere. Alexandra Filotei ha sottolineato ieri la volontà di voler "restituire la forza e il coraggio che mi hanno dato le persone che mi hanno salvato. Persone che rischiano la loro vita per salvare la nostra. Voglio anche far rimanere una luce accesa sulle persone che purtroppo non ce l’hanno fatta. Noi che siamo sopravvissuti a quella tragedia spesso viviamo un grande senso di colpa – ha detto ancora –. Da qui nasce anche la dedica, nell’ultima parte dello spettacolo, ai bambini che non ce l’hanno fatta. La tragedia la conosciamo tutti, io voglio far capire agli altri come si può rinascere. La rinascita è una cosa seria".

"Ho conosciuto Alexandra e le sue qualità professionali e umane ed è un vero piacere poter promuovere nella mia città Ascoli uno spettacolo che invito tutti a vedere perché si tratta di una vera e propria lezione di vita che al contempo divertirà e farà piangere di riso e di tristezza" commenta il commissario Castelli. "L’arte è fondamentale nel processo di riparazione che stiamo portando avanti e Alexandra ha saputo proporre questa esperienza drammatica in una chiave completamente diversa dal solito in modo da permettere tutti noi a fare una riflessione su quanto abbiamo vissuto e sulla possibilità di rialzarsi e ricominciare. Alexandra ci mostra questa volontà tutta appenninica e montanara di non darsi per vinti. Voglio ringraziare i sindaci; il loro impegno istituzionale e umano ci ispira ogni giorno".

p. erc.