OTTAVIA FIRMANI
Cronaca

Lo sguardo al futuro: "Mi rimetto al lavoro, grande responsabilità. Cambiamo la politica"

Il primo cittadino euforico: "In questi giorni tanti mi hanno detto ‘torno a votare dopo 20 anni’, questa è una vittoria. Roma? Resto qui".

Lo sguardo al futuro: "Mi rimetto al lavoro, grande reponsabilità. Cambiamo la politica"

Lo sguardo al futuro: "Mi rimetto al lavoro, grande reponsabilità. Cambiamo la politica"

Arriva contornato dai suoi collaboratori, tra gli applausi dei cittadini riuniti fuori dalla sua sede elettorale in via Cino Del Duca e sulle note di ‘We are the champions’ che arrivano dal locale di fronte. Marco Fioravanti trionfa nelle Cento Torri con una percentuale da capogiro: il 74,13% dei cittadini che hanno votato, hanno scelto di fidarsi di lui. "Provo una grande gioia e una grande emozione – commenta appena arrivato –, perché questo risultato ci consegna una grande responsabilità per il futuro. Abbiamo vissuto cinque anni di impegno, di difficoltà e anche di dolore, ma siamo sempre stati vicini alle persone, tutte, soprattutto le più fragili. Questa percentuale dimostra che Ascoli si fida di me, e così continuiamo a scrivere insieme una pagina della storia. Grazie!".

Sindaco, ha raggiunto un grande consenso, qual è il prossimo passo?

"Valuto il consenso in base alle persone, mi regolo sulle loro emozioni. In questi giorni tanti mi hanno detto ‘torno a votare dopo 20 anni’, questa è una vittoria. Avere un consenso così alto ti dà una grande responsabilità e per questo dobbiamo fare ancora tantissime cose, chiudere tanti cantieri, aprirne tanti altri. Abbiamo progetti da avviare e da concludere. Non dobbiamo perdere tempo, per questo già domani mattina (oggi ndr) sarò a Monticelli, in cantiere, per un nuovo piano di segnaletica e asfalti. L’unica promessa che mi sento di fare è che io sarò il sindaco di tutti, anche di chi non mi ha votato, anche di chi non è andato a votare".

Ha un messaggio per i consiglieri comunali che la accompagneranno in questa nuova amministrazione?

"Abbiamo fatto un comitato disagi per mettere in campo tutte le energie che, da me e dai consiglieri, potevano essere utilizzate per migliorare il contributo alla città, perché tutti possono dare un valore aggiunto e nessuno deve toglierlo. Questo ha portato ad un disegno politico dove al centro c’è l’interesse per la città, la governabilità e la stabilità dell’amministrazione. A chi entrerà nella sala della Ragione dico: abbiamo una grande responsabilità data dal popolo con forza, continuiamo insieme a loro a portare avanti la città. Abbiamo una grande sfida: cambiare il modo di fare politica, con al centro l’interesse pubblico e la persona".

Questa seconda vittoria allontana una candidatura per la Camera a Roma o potrebbe motivarla a puntare ‘più in alto’?

"Io già nel 2022 ho pensato alla città più che al Parlamento. Rimango innamorato di Ascoli, e con questo grande mandato dato dai cittadini devo portare avanti questo grande progetto dove possiamo diventare davvero un punto di riferimento internazionale, sia a livello culturale che turistico".

Ascoli Calcio ancora nell’incertezza, un commento sulla possibile cessione?

"La settimana prima dell’iscrizione abbiamo fatto un incontro con Pulcinelli e con una grande sinergia tra proprietà e imprenditori locali abbiamo raggiunto l’iscrizione alla squadra. La garanzia è che lui lasci la squadra con la possibilità di dare una nuova proprietà con un progetto di rilancio che parte anche dalle competenze di Ascoli. Dobbiamo rimettere gli ascolani al centro di questo grande lavoro".

Sindaco Fioravanti, e ora?

"Tutto questo non avviene per caso, in cinque anni ho lavorato notte e giorno disinteressato al consenso ma interessato alla città. Il popolo ha parlato forte e mi ha chiesto di continuare a scrivere una pagina importante per questa città, abbiamo una visione di città dove Ascoli attira nuovi residenti, più turisti. Una città innovativa, stiamo costruendo la città del futuro. Stiamo creando un nuovo modello per il rilancio delle aree interne, partendo da Ascoli, questa è la grande sfida a cui lavoriamo e lavoreremo".