La Questura di Ascoli ha eseguito due misure cautelari di allontanamento dalla casa familiare con divieto di avvicinamento nei confronti di un ascolano 72enne e di un cittadino polacco 49enne, ambedue indagati per maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate nei confronti delle loro conviventi. In particolare sono stati raccolti elementi in ordine alle condotte di un cittadino polacco indiziato di aver posto in essere reiterate condotte violente, consistenti anche in lesioni personali, nei confronti di una connazionale con lui convivente. Nello specifico la donna ha confidato al personale della Squadra mobile che il compagno, spesso per aver bevuto troppo, la insultava e minacciava. Le immediate indagini hanno permesso di accertare la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza per cui la Procura, applicando il "codice rosso" in brevissimo tempo ha richiesto una misura cautelare idonea al caso, misura cautelare altrettanto celermente emessa dal gip. In Procura opera una unità specializzata dedicata di polizia giudiziaria che svolge immediatamente i primi accertamenti, sviluppa e completa le indagini in coordinamento con i servizi di polizia giudiziaria esterna. Un lavoro supervisionato da un gruppo specializzato che tratta i reati codice rosso e fasce deboli, composto da tre magistrati, due sostituti e dal procuratore. Il secondo caso ha visto come protagonista un pensionato ascolano 72enne nei cui confronti sono stati raccolti elementi tale da ritenere che maltrattasse e la sua compagna 52enne. La richiesta di aiuto di quest’ultima ha consentito l’intervento del personale della polizia, che ha proceduto ad allontanare d’urgenza l’uomo dalla casa familiare. La Procura, con estrema rapidità, ha quindi richiesto ed ottenuto dal tribunale la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla parte offesa.
Rimane, purtroppo, sempre attuale la piaga delle violenze in ambito domestico. Nel 2021 i casi di reati commessi contro le donne nel nostro territorio sono stati 378, di cui 261 riguardanti le lesioni, 41 lo stalking, 9 la diffusione illecita di immagini private, 39 maltrattamenti in famiglia, 15 casi di violenza sessuale (di cui 3 con la contestazione dell’aggravante). Inoltre, 3 fascicoli sono stati aperti dalla magistratura per atti sessuali su minorenni e 4 casi di violenza sessuale di gruppo.
Peppe Ercoli