Massi: "Questa Samb mi piace, avanti così"

Il patron felice dopo la vittoria: "Gruppo di professionisti, non si culleranno sugli allori. Mi aspetto una bella partita anche a Campobasso"

Massi: "Questa Samb mi piace, avanti così"

Massi: "Questa Samb mi piace, avanti così"

"Quando la Samb prende consapevolezza dei propri mezzi non ce n’è per nessuno, l’ho sempre detto". Non sembra sorpreso del successo della sua Samb, il patron Vittorio Massi, chiaramente felice della vittoria netta su L’Aquila e dell’allungo a più cinque punti sulle dirette inseguitrici Campobasso, Chieti e Avezzano. "Questa - ha proseguito il presidente - è la Samb che ho sempre sognato, che ha consapevolezza di essere Samb, che sta male in questa categoria e stiamo lavorando per uscirne".

Vuol dire che la società lavorerà per rafforzare ancora l’organico?

"Non chiedetelo a me, ma al nostro direttore sportivo Stefano De Angelis. Ora posso dirlo, noi altri in società temevamo le assenze per questa partita, potevamo sembrare deboli, invece la squadra ha dimostrato di saper affrontare anche i momenti di difficoltà, chi è entrato non ha fatto rimpiangere gli assenti. Un plauso non può che andare proprio al nostro ds, lui è stato sempre convinto della squadra che ha costruito, non era preoccupato delle assenze e ha avuto ragione. Questa è una squadra nel vero senso della parola, la vera forza di questa Samb è il gruppo. Questi ragazzi hanno rinunciato anche a giocare in categoria superiore, hanno accettato di vestire questa maglia quando ancora ci chiamavamo San Benedetto calcio, hanno accettato nonostante questa incognita, non smetterò mai di ringraziare questi giocatori che mi hanno dato fiducia e che mi stanno dando grandi soddisfazioni".

Cosa è piaciuto di più al presidente di questa Samb nello scontro diretto con L’Aquila? "Mi è piaciuto vedere come Mancinelli, nonostante l’assenza del mister, abbia guidato bene la squadra, e chi ha sostituito gli assenti in panchina, uno staff unito, un gruppo compatto. Ora si potrebbe temere di sedersi sugli allori ma so di avere un gruppo di grandi professionisti, loro vorrano fare sempre di più".

Samb a più cinque sulle dirette concorrenti, un segnale forte al campionato?

"Sì, ma non dobbiamo guardare la classifica. Guardo al Termoli che da ultima in classifica ha inchiodato sullo 0 a 0 il Chieti, penso al nostro pareggio con il Notaresco, pensavamo di poter fare chissà cosa e invece il Notaresco chiama 20 punti. E’ un campionato difficile, e lo diventerà ancora di più dopo il mercato. Se guardiamo la classifica possiamo rimpiangere i punti persi, quelli di Chieti, undici contro undici sarebbe stata un’altra gara, e Avezzano, dove sembrava l’avessimo messa in casseto e invece non era finita". Nel prossimo turno un altro scontro diretto al vertice con la Samb che anche in caso di sconfitta non perderebbe il primato...

"Io anche a Chieti avevo detto che in caso di sconfitta saremmo comunque rimasti primi, ma ripeto, non dobbiamo guardare la classifica, questo è un campionato difficile e mai scontato. Domenica il Campobasso era favorito e invece ha pareggiato a Riccione".

La tanto temuta L’Aquila l’ha impressionata?

"La Samb ha dominato la gara e l’ha controllata alla grande. L’Aquila è un’ottima squadra, lo si è visto. In campo sono scese due squadre che se la sono giocata, quando, invece arriva chi vuol prendere un punto e si chiude, è più difficile. E’ stata una bella partita, mi è piaciuto molto il tifo, sia da una parte che dall’altra, uno spettacolo, questo è il calcio che piace a me, rispetto di tutti e che vinca il migliore".

Ora cosa si aspetta dal prossimo impegno a Campobasso? "Mi aspetto una bella partita, sono contento si giochi a porte aperte, mi aspettavo che lo stadio di Campobasso avesse più posti per i tifosi ospiti, spero si possa ampliare la dotazione di biglietti".

Sabrina Vinciguerra