Massignano, minoranza agguerrita in consiglio comunale

Mozioni e interrogazioni: da villa Santi agli autovelox.

Minoranza all’attacco nel comune di Massignano. Ben 6 dei 12 punti all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale, che si terrà il 30 giugno, sono mozioni e interrogazioni presentate da ’Massignano che ascolta’. Il civico consesso si aprirà con le comunicazioni del sindaco Massimo Romani e dopo la lettura dei verbali della seduta precedente, ci sarà l’approvazione del programma triennale e l’elenco annuale dei lavori e delle opere pubbliche, a seguire l’aggiornamento del catasto delle aree interessate dagli incendi del 2020 e poi l’approvazione della tassa rifiuti (Tari) e la determinazione delle tariffe. Da qui in poi la serie di mozioni – interrogazioni. La prima riguarda l’acquisizione al patrimonio comunale dell’area in località Villa Santi, contro la quale il consigliere Fioroni si era già espresso, ritenendola un’operazione inutile; altra interrogazione riguarda la gara d’appalto e la ristrutturazione del Caffè storico in piazza Garibaldi nel centro di Massignano; vi è poi l’interrogazione relativa alla ristrutturazione della fontana ubicata in località Villa Santi, i cui lavori sono terminati di recente. Altro argomenti spinoso per l’interrogazione che riguarda il rilevamento della velocità lungo la statale Adriatica a Marina di Massignano attività che ha portato nelle casse comunali una somma importante. Il gruppo consiliare della minoranza ha presentato una mozione anche per l’acquisto del nuovo trattore ed infine l’interrogazione sugli interventi per la sicurezza idraulica del territorio.