Monteprandone, Loggi per il bis:: "Ora andiamo avanti insieme"

Sindaco e assessori hanno fatto il bilancio sull’attività svolta nei 5 anni di mandato.

Monteprandone, Loggi per il bis:: "Ora andiamo avanti insieme"

Monteprandone, Loggi per il bis:: "Ora andiamo avanti insieme"

Il sindaco di Monteprandone Sergio Loggi, insieme agli assessori Daniela Morelli vice sindaco, Christian Ficcadenti ai lavori pubblici e ai consiglieri Marco Ciabattoni (sport), Massimiliano Coccia (mobilità) e Sergio Calvaresi (ambiente), hanno tirato le somme sull’attività svolta nei 5 anni di governo cittadino. Un bilancio di fine mandato di ottimo livello. "Sono stati cinque anni importanti durante i quali abbiamo portato avanti il nostro programma elettorale, realizzandolo all’80% poiché, fra le altre cose, siamo stati rallentati dal lungo periodo Covid – ha ricordato il sindaco Sergio Loggi – Abbiamo tantissimi altri progetti da mettere a terra, da portare avanti nei prossimi anni. Lo slogan 5 anni fa era ’Insieme a Voi’ adesso ’Andiamo avanti insieme’ per realizzare tutte le opere in cantiere e le tante da programmare. Ritengo di poter essere soddisfatto per tutto il lavoro fatto in questi anni".

Loggi ha poi snocciolato una litania di opere realizzate, di traguardi raggiunti. Ha parlato della crescita demografica di Monteprandone: "Quasi 500 abitanti in più tra il 2019 ed oggi. Significa che il nostro è un territorio appetibile che ha dato e continuerà a dare servizi puntuali verso la comunità". Il fiore all’occhiello che Loggia ama ricordare è l’ingresso del paese nel club dei Borghi più belli d’Italia, poi l’ampliamento del Museo dei Codici, MarcheStorie, la riqualificazione e la creazione dei nuovi parchi cittadini. Loggi ha anche ricordato i giorni bui della pandemia con le misure di ristoro messe in campo dal comune a favore delle famiglie e delle attività, ha evidenziato l’importante rete di 90 telecamere di videosorveglianza, ma sono solo alcuni dei successi dell’amministrazione e per questo auspica ancora fiducia dagli elettori.

Marcello Iezzi