Nuovi lavori in corso. Lungo Castellano e ponte di porta Cartara. Divieti e disagi in arrivo

La prima fase interesserà il tratto da via Pacifici fino al ponte: senso unico in direzione ovest-est e stop per il lato sud. Chi arriva dall’Annunziata dovrà per forza girare verso il centro.

Nuovi lavori in corso. Lungo Castellano e ponte di porta Cartara. Divieti e disagi in arrivo

Nuovi lavori in corso. Lungo Castellano e ponte di porta Cartara. Divieti e disagi in arrivo

Nuovi disagi in vista per i residenti ascolani. Se da un lato la città piena di cantieri è un buon segno di ripartenza, dall’altro la concomitanza di parecchi lavori in corso rende la vita davvero difficile sia a chi si sposta in macchina che a chi si sposta a piedi.

Notizia di ieri dall’Arengo è che prosegue lo sviluppo del percorso ciclopedonale che attraverserà tutta la città per poi svilupparsi lungo la Vallata. Ora il prossimo step riguarderà via Lungo Castellano Sisto V dove si è deciso di ridisegnare la viabilità proprio al fine di consentire il regolare sviluppo dei lavori previsti. Ben 2,4 milioni di euro la cifra che sarà necessaria per la realizzazione di questo tratto di ciclabile.

Al fine di favorire tutte le attività di cantiere, l’Arengo ha emesso un’ordinanza attraverso la quale verrà ridisegnato il traffico della zona a partire da oggi. La prima fase dei lavori che interesseranno il tratto da via Pacifici fino al ponte Cartaro (ultimazione prevista per il 30 aprile) vedrà applicato il divieto di sosta su ambo i lati con l’interdizione al transito sulla corsia di scorrimento lato sud e l’istituzione del senso unico in direzione ovest-est. Contestualmente sul lato del fiume Castellano verrà interdetto il passaggio anche ai pedoni con deviazione della percorrenza sul lato opposto. Tutti gli automobilisti che percorrendo l’Annunziata giungeranno all’intersezione con via Lungo Castellano dovranno rispettare l’obbligo di svolta a sinistra. In via Pacifici si provvederà a fornire un preavviso della chiusura stradale all’altezza degli incroci con via delle Rimembranze, via Saccoccia, via Dino Angelini (in corrispondenza di via Ricci costeggiando il teatro romano) e in viale Treviri nei pressi dell’antica porta Gemina. Questo per evitare disagi e intasamenti nel percorso per raggiungere l’imbocco del raccordo della Superstrada. La seconda fase dell’intervento invece si svilupperà, dal 19 febbraio al 31 maggio, nel tratto che da via Pacifici prosegue verso via d’Azeglio (altezza scuola). La zona di città che in occasione delle festività del Patrono Sant’Emidio accoglie la cittadinanza per assistere ai caratteristici fuochi d’artificio. Anche qui si provvederà ad applicare il divieto di sosta con rimozione coatta sul lato fiume nei tratti interessati, di volta in volta, dall’occupazione del suolo per l’allestimento dei cantieri con contestuale revoca temporanea delle riserve di sosta preesistenti. Stessa cosa avverrà per il transito pedonale sul lato del fiume che vedrà l’interdizione sul marciapiede che prosegue fino ad esaurirsi poco prima del cineteatro Piceno. Questo il nuovo tassello di ciclabile che andrà ad aggiungersi alla serie di interventi già operati in corso Vittorio Emanuele, in viale Benedetto Croce e piazza Immacolata. Tra i futuri sviluppi poi si andrà a mettere mano anche sul tratto che dal centro storico prosegue verso il quartiere di Porta Romana. Favorire l’uso della bicicletta resta una delle prerogative dell’attuale amministrazione per ridurre incidenti e inquinamento, aumentando la qualità della vita nel capoluogo piceno.

Massimiliano Mariotti