Oltre cento studenti all’incontro con Gobetti

Non si placano le polemiche dopo la mancata autorizzazione agli alunni del liceo Stabili-Trebbiani: "Interrogazione parlamentare"

Oltre cento studenti all’incontro con Gobetti

Oltre cento studenti all’incontro con Gobetti

Più di cento studenti, ieri mattina, hanno partecipato all’incontro con lo storico Eric Gobetti, che si è svolto alla cartiera papale, organizzato dall’Isml ovvero l’Istituto provinciale di storia per il Movimento di Liberazione. Si è parlato delle Foibe, ma non solo. Gobetti, infatti, con gli alunni ha voluto approfondire anche altri momenti che hanno caratterizzato la storia del paese. Attorno all’iniziativa, però, non si placano le polemiche, dopo che nei giorni scorsi hanno alzato la voce l’onorevole Giorgia Latini, l’assessore regionale Andrea Antonini e i consiglieri comunali Emidio Premici e Patrizia Petracci, e dopo la mancata autorizzazione a partecipare, destinata ai propri studenti, da parte del preside del liceo ‘Stabili-Trebbiani’. Proprio quest’ultima vicenda ha suscitato nuove reazioni. "Deve destare allarme e preoccupazione il fatto che, al liceo classico, sia stata improvvisamente negata agli studenti di quattro classi quinte la possibilità di partecipare all’incontro – attacca Enzo Di Vita, segretario Flc Cgil di Ascoli e Fermo –. Il progetto era stato debitamente deliberato dai competenti organi collegiali e da tempo programmato. Gli studenti avrebbero potuto confrontarsi con Gobetti sul suo libro dedicato alle foibe e all’esodo giuliano-dalmata. Da un lato c’è stata un’intromissione del potere politico nell’autonomia dell’istituto scolastico, dato che, avvalendosi del suo ruolo di vicepresidente della commissione cultura della Camera dei deputati, l’onorevole Giorgia Latini ha esercitato un’indebita ingerenza. Dall’altro, passando come un rullo compressore sul principio costituzionale della libertà di insegnamento e sulle norme che disciplinano il funzionamento degli organi collegiali delle istituzioni scolastiche autonome, il dirigente ha improvvisamente revocato ogni autorizzazione precedentemente concessa alla partecipazione degli studenti".

Delusa anche l’onorevole Irene Manzi, che annuncia un’interrogazione parlamentare. "L’iniziativa, assunta dalla scuola nel rispetto della propria autonomia, era stata condannata pubblicamente dalla collega Giorgia Latini – spiega la deputata del Pd –. Una concomitanza di dichiarazioni e scelte che ci fa pensare, che incide sull’autonomia dei consigli di classe e priva i ragazzi della possibilità di ascoltare l’autore di un libro e poterne trarre in modo critico alcune conclusioni, che è esattamente uno dei compiti della scuola. Una scelta che non comprendiamo e non condividiamo. La libertà di pensiero e di opinione dovrebbe essere a fondamento del percorso formativo dei ragazzi". Una polemica, quella sollevata attorno all’incontro con Gobetti, che sembra destinata a non finire qui.

Matteo Porfiri