Opposizione e attivisti:: "Il sindaco si dimetta"

È una bufera, quella che si è scatenata per il calendario ‘Miss Grand Prix 2024’, presenta...

Opposizione e attivisti:: "Il sindaco si dimetta"

Opposizione e attivisti:: "Il sindaco si dimetta"

È una bufera, quella che si è scatenata per il calendario ‘Miss Grand Prix 2024’, presentato due giorni fa in sala consiliare del comune. Pioggia di proteste dai banchi della minoranza e da una parte del mondo istituzionale. In primis, però, c’è il caso Centro Civico Popolare, che ha preso le distanze dall’iniziativa ritenendo "inopportune" le immagini e affermando che l’assessora al turismo, Cinzia Campanelli, si era detta contraria al progetto. A dire la sua, quindi, è stata Antonietta Lupi: "La commissione Pari opportunità della Provincia di Ascoli Piceno – ha detto la presidente - vuole manifestare il proprio sconcerto alla visione delle immagini scelte dall’amministrazione comunale di San Benedetto per pubblicizzare in un calendario i luoghi rappresentativi della città" e "per la diffusione di stereotipi" in un periodo "in cui l’escalation della violenza contro le donne ci impone una revisione globale dell’uso delle immagini".

La sezione rivierasca del Pd poi critica la scelta di una strategia promozionale del territorio basata su "un modello di marketing che comporta l’esibizione di ragazze con determinate caratteristiche fisiche". Sulla stessa posizione anche i Verdi: "Ormai siamo oltre ogni limite – dice il capogruppo Paolo Canducci (foto)– fino a quando la città deve sopportare l’inadeguatezza del sindaco?". "Ci chiediamo chi siano i destinatari di questa mossa pubblicitaria – aggiungono i referenti di Liber? Tutt? –. Il turismo familiare stagionale, formula sulla quale si è puntato negli ultimi 10 anni e che ha affossato del tutto l’offerta culturale della città? Non ci pare. Contiamo una donna uccisa ogni tre giorni. Il 1522 riceve valanghe di richieste d’aiuto. I Centri Anti Violenza territoriali combattono con le unghie e con i denti per dare alle donne maltrattate la speranza di una via d’uscita e di un futuro. Tutto questo mentre i centri di accoglienza per le donne vengono chiusi quotidianamente". "L’amministrazione dovrebbe dare esempio sulla corretta comunicazione – commenta Mariadele Girolami, coordinatrice regionale di Azzurro Donna Marche - andare nelle scuole per l’educazione affettiva, ma ora con quale autorevolezza si presenta e pretende di governare la città? Sarebbe cosa saggia che il sindaco si dimettesse".

g. d. m.