"Ora da noi mancano ’solo’ le piste ciclabili"

Nel Piceno, Brian's Bike organizza escursioni in bicicletta per turisti desiderosi di esplorare il territorio. Il cicloturismo è in crescita, ma servono miglioramenti nelle piste ciclabili. Nuovi progetti in vista, tra cui una pedalata con Vincenzo Nibali.

"Ora da noi  mancano ’solo’ le piste ciclabili"

"Ora da noi mancano ’solo’ le piste ciclabili"

In attesa di nuove strutture ricettive, nel Piceno ormai da diverso tempo vengono già organizzate delle escursioni e dei tour dedicati eccezionalmente a quei visitatori che vogliono godere delle bellezze del territorio proprio pedalando. Tra gli ideatori di questi particolari percorsi c’è lo staff di ‘Brian’s Bike’, l’attività che si trova in via del Commercio.

Giulio Fazzini, quali sono le opportunità che proponete a chi vuole visitare il Piceno in bicicletta?

"Innanzitutto svolgiamo due tipi di attività. La prima è quella del noleggio delle bici, e in particolare delle e-bike, ovvero quelle elettriche. Poi, promuoviamo delle escursioni guidate a tutti quei turisti che ne fanno richiesta. E devo ammettere che sono parecchi, provenienti principalmente dall’estero".

Possiamo quindi dire che il Piceno è un territorio che si presta molto a questo tipo di turismo?

"Assolutamente sì. Ci sono tanti luoghi da scoprire, che magari se un turista viaggiasse in auto non riuscirebbe mai a vedere. Attraverso la bici si possono ammirare dei panorami incredibili. Ma, da questo punto di vista, più che del Piceno parlerei delle Marche in generale. La nostra principale regione antagonista è la Toscana. Sono loro i competitor da battere sul fronte del cicloturismo. Anzi, se posso permettermi, nel nostro territorio molte cose andrebbero migliorate se si vuol puntare a crescere ancora".

A cosa si riferisce?

"Alle piste ciclabili. Alcune sono ancora da completare. Nella nostra provincia, ad esempio, sarebbe bello vedere conclusa quella che dovrebbe condurre i ciclisti da Ascoli fino a San Benedetto. E’ un progetto che c’è, ma bisogna accelerare. Ecco, credo che la rete delle ciclabili vada decisamente implementata. Ne beneficerebbero tutti. Anche perché stiamo parlando di un settore sul quale si può puntare tutto l’anno e non soltanto in estate. Ormai, il cicloturismo è destagionalizzato".

Quali sono le principali richieste che vi giungono dai visitatori?

"Beh, ognuno ha i suoi gusti. E ognuno vuole vivere esperienze uniche. Per quanto ci riguarda, comunque, a fine anno vorremmo partire con un nuovo progetto. In poche parole, ci piacerebbe passare a prendere i turisti direttamente in aeroporto, portarli qui, organizzargli una settimana ad hoc con numerose visite guidate sui pedali, garantirgli dei massaggi giornalieri grazie ad alcuni fisioterapisti e, perché no, consentire anche loro di assaporare i nostri prodotti tipici con dei tour nei ristoranti e nelle cantine caratteristiche del territorio. Ci stiamo lavorando, vedremo. Intanto, però, posso darvi uno scoop".

Quale?

"Stiamo organizzando, anche se la data non è stata ancora stabilita, una pedalata nel Piceno, di circa cento chilometri, con un ospite d’onore: Vincenzo Nibali. Sarà una splendida vetrina promozionale per il nostro territorio".

Matteo Porfiri