Parola ai commercianti: "Al futuro sindaco chiediamo più decoro e meno sosta abusiva"

Continua la nostra rubrica in vista delle elezioni comunali,. Medardo Sardi e Davide Ciotti: "Sarebbe positivo per la città. anche risolvere la questione dei bagni pubblici. Rue da valorizzare".

Parola ai commercianti: "Al futuro sindaco chiediamo più decoro e meno sosta abusiva"

Parola ai commercianti: "Al futuro sindaco chiediamo più decoro e meno sosta abusiva"

Mancano esattamente 54 giorni all’apertura dei seggi elettorali in tutta Italia, e gli ascolani, anche questa settimana, hanno qualcosa da dire. Com’è noto, infatti, sabato 8 e domenica 9 giugno 2024, si svolgeranno le consultazioni elettorali l’elezione di sindaco e consiglio comunale in città. In preparazione all’evento, ogni domenica, su queste pagine, il lettore troverà il punto di vista di ascolani e ascolane che hanno deciso di rispondere ad una domanda: ‘da persona interna alla questione, cosa chiederesti al futuro sindaco?’.

Questa settimana, il punto di vista selezionato è quello dei commercianti, di coloro che lavorano a contatto con il pubblico, che vivono ogni giorno sulle proprie attività l’andamento di mercato. Tra le voci, spicca quella di Medardo Sardi, ventinovenne titolare dell’erboristeria ‘Il germoglio’, con due sedi in città.

Sardi, da commerciante, cosa chiederebbe al futuro sindaco?

"Credo che sarebbe positivo per la città risolvere la questione dei bagni pubblici. Spesso in negozio passano turisti, o anche semplicemente ascolani, che durante una passeggiata in centro entrano per chiederci di utilizzare il bagno. E questo succede, a detta dei passanti, perché i bagni pubblici sono molto sporchi, oppure sono chiusi, oppure, peggio ancora, non riescono a capire dove sono, perché sono quasi nascosti e non sono ben segnalati. Voglio far presente questa cosa al nuovo sindaco, chiunque esso sarà, anche perché non solo ha conseguenze sull’esperienza dei turisti, ma anche perché contribuisce in negativo al decoro cittadino. Sarà capitato a chiunque facendo una passeggiata nel centro storico, o anche semplicemente andando a casa o a lavoro, di passare nelle rue e di sentire un forte odore di urina".

La stessa problematica viene riportata anche da Davide Ciotti, 33enne in procinto, dopo anni di lavoro a contatto con il pubblico, di aprire la propria attività nel centro storico ascolano: "Sono stato anni dietro un bancone del bar, e una delle cose che più mi veniva chiesta era di usare il bagno, soprattutto nei giorni di fuoco tipo Quintana o Sant’Emidio. Io da ascolano non sapevo neanche dell’esistenza di alcuni bagni. Questo significa che la segnaletica non funziona bene".

Ciotti, c’è altro che vorrebbe chiedere al futuro sindaco?

"In realtà sì, perché vedo tante cose che non funzionano: Ascoli è meravigliosa ma deve essere fruibile, per i turisti e non solo. Ad oggi i parcheggi sono selvaggi, la segnaletica è assente o massacrata dai vandali, il pianoro di San Marco è in mezzo al degrado, abbiamo un parco protetto a pochi chilometri ma arrivarci in macchina è difficilissimo, insomma abbiamo un tesoro inestimabile ma bisogna capire come promuoverlo ma soprattutto come mantenerlo. E poi, il centro storico ha un fruibilità limitata solo alle piazze, invece il nostro valore è nelle ruette, che sono la nostra caratteristica più grande. Bisognerebbe pensare ad un percorso ad hoc che porti chiunque voglia alla scoperta delle rue, che siano però ben tenute e pulite. Questo gioverebbe ai tanti negozi che altrimenti ad oggi rimangono esclusi dal passeggio cittadino".

Ottavia Firmani