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"Pini di via Mare da salvare?. Ci siamo affidati agli agronomi"
Gli storici pini di via Mare dicono addio alla riviera, e la diatriba è servita. Dopo le proteste del quartiere e di Questione Natura, che è arrivata a chiedere le dimissioni della giunta per la scelta fatta, è il vicesindaco Tonino Capriotti a dire la sua, difendendo l’operato dell’amministrazione comunale in quanto parte di un piano di riqualificazione urbana portato avanti dalla giunta sin dall’insediamento. "Chi afferma che non teniamo all’ambiente e che stiamo peggiorando il paesaggio di San Benedetto non dice il vero – afferma l’assessore ai lavori pubblici – voglio ricordare che questo lavoro restituirà ai cittadini di Porto d’Ascoli uno spazio funzionale e con tanto verde, visto che i 7 esemplari di pino verranno sostituiti da 14 essenze arboree. Il punto è che non si può vedere questo intervento da una prospettiva limitata: la nostra amministrazione sta cercando di ripristinare il decoro nelle zone chiave della riviera, e via Mare rientra sicuramente fra queste. Bisogna anche ricordare che altro verde verrà piantumato in piazza Dalla Chiesa, e anche in via Togliatti, nei pressi della scuola. Oltretutto il nostro obiettivo è di collegare via Mare con il lungomare anche dal punto di vista estetico, e le nuove piantumazioni saranno sicuramente più coerenti con il paesaggio incontrato lungo la passeggiata fronte mare. Per i lavori in via Mare, comunque, ci siamo affidati al parere di agronomi, quindi trovo difficile accogliere certe critiche". Lo scopo dell’iniziativa, ha precisato l’amministrazione, è di riqualificare il lato nord di via del Mare con l’eliminazione delle barriere architettoniche che limitano l’accesso ai marciapiedi dall’intersezione con via Cefalonia fino al sottopassaggio e la manutenzione dei marciapiedi e degli asfalti. Nei giorni scorsi il cantiere è stato consegnato alla ditta New Edil e si calcola che gli interventi, che hanno un valore di circa 144mila euro, si concluderanno entro fine aprile. Quindi saranno realizzati cassonetti stradali per eliminare le radici delle piante presenti e saranno ridefiniti gli spazi verdi del percorso stradale, con l’introduzione di nuove piantumazioni e aiuole nel tratto da via Cefalonia a via Scarlatti. L’idea è anche di migliorare la sicurezza della circolazione, in considerazione della forte compresenza di traffico pedonale e veicolare soprattutto nel periodo estivo, che sarà raggiunto attraverso la ricalibrazione delle quote altimetriche degli spazi architettonici. Saranno quindi ripristinate tutte le parti lesionate del percorso, con particolare riguardo a quelle che hanno subito deformazioni dovute all’espansione degli apparati radicali dei pini marittimi, e rinnovati gli asfalti. Per i detrattori dell’iniziativa, comunque, l’amministrazione avrebbe dovuto preservare gli storici pini, elementi che per tanto tempo hanno caratterizzato l’arteria portodascolana.
Giuseppe Di Marco