Piscina comunale, tentativo col Coni

L’amministrazione ci riprova, Capriotti: "Ecco come è andata"

Piscina comunale, tentativo col Coni

Piscina comunale, tentativo col Coni

Piscina comunale, il comune ci riprova con il Coni. L’amministrazione, nel consiglio di ieri, ha spiegato come è andata la vicenda del progetto per la vasca esterna, che è stato presentato al ministero per ottenere risorse, e che invece ha incassato il parere sfavorevole dal massimo organo in ambito sportivo. "Ad oggi – ha chiarito il vicesindaco Tonino Capriotti – non si hanno notizie di esclusione al finanziamento del progetto. Il 22 dicembre il Dipartimento per lo Sport ha pubblicato la graduatoria dei beneficiari fino ad esaurimento del fondo disponibile (75 milioni), precisando che non appena sarebbero state disponibili altre risorse sarebbero state valutate le istanze non ancora esaminate. L’incarico di progettare le opere di manutenzione straordinaria per la vasca esterna è stato affidato ad un professionista esterno, e successivamente l’elaborato è stato inviato al Coni per l’approvazione". Il comitato olimpico, quindi, ha richiesto delle integrazioni, che sono state opportunamente fornite. Ciononostante, al comune è arrivato un nuovo parere sfavorevole. La missiva ha sorpreso tutti, ma a San Benedetto è stata data una nuova possibilità di inviare il progetto per un riesame: "Il progettista – ha detto ancora Capriotti – ha effettuato tutte le integrazioni richieste. Il 19 aprile è stata ripresentata nuova richiesta di parere con le correzioni richieste".

La questione è stata discussa in consiglio per iniziativa di Luciana Barlocci, da sempre attiva sulla vicenda della piscina ‘Gregori’: "Com’è possibile dare un incarico esterno, quando nell’ufficio competente ci sono tanti progettisti? – ha replicato la consigliera del gruppo misto – E per giunta abbiamo anche incassato un ulteriore parere negativo. Non è possibile andare avanti così". Il caso della ‘Gregori’ resta problematico. Il fatto è che il progetto presentato al Ministero per lo Sport il 1° settembre è comunque un elaborato che non ha ottenuto il parere favorevole del comitato olimpico, che non è vincolante, ma certo conta molto ai fini della decisione da prendere. Il bando a cui il comune ha aderito è l’edizione 2023 dell’avviso ‘Sport e periferie’, con il quale intende ottenere 700mila euro. Il rifacimento della piscina, in totale, verrebbe a costare oltre 3 milioni. Infine, i lavori alla cosiddetta ‘terra di mezzo’ verranno portati avanti nel corso della stagione estiva. In questa iniziativa verranno investiti 400mila euro, di cui 100mila stanziati dalla regione Marche.

Giuseppe Di Marco