Pistola, scatta il Daspo Si vanta dell’arma: nei guai

Un cittadino ha chiamato le forze dell’ordine quando il 56enne ha estratto la scacciacani senza tappo rosso pronunciando alcune frasi allarmanti.

Pistola, scatta il Daspo  Si vanta dell’arma: nei guai

Pistola, scatta il Daspo Si vanta dell’arma: nei guai

Un ascolano di 56 anni è stato denunciato dagli agenti della Questura per minacce e porto abusivo di armi ed oggetti atti ad offendere. Il fatto risale alla sera del 18 maggio quando una pattuglia dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, a seguito di segnalazione al servizio pubblico di emergenza da parte di una persona spaventata dall’accaduto, è intervenuta in pieno centro storico, identificando un uomo che pochi attimi prima aveva estratto una pistola, mostrandola ad alcuni avventori di un esercizio pubblico e proferendo loro alcune allarmanti frasi.

Il soggetto è stato bloccato, identificato e sottoposto ad accertamenti essenziali al recupero dell’arma della quale l’uomo si era sbarazzato. Si trattava di un cinquantaseienne ascolano che aveva recentemente attuato comportamenti simili, per di più gravato dalla misura di prevenzione dell’avviso orale emessa dal questore. Per il recupero dell’arma, una scacciacani munita di munizionamento a salve, priva del prescritto tappo rosso, si è reso necessario acquisire e analizzare i filmati di alcune videocamere di sorveglianza ed effettuare alcune perquisizioni, nonché perlustrare con attenzione le vie adiacenti e limitrofe alla zona dell’evento, riuscendo in tal modo ad individuarla e porla in sequestro giudiziario. L’oggetto è stato rinvenuto in piena notte ben nascosto all’interno di un vaso coperto da arbusti. Inoltre, le operazioni hanno reso possibile l’ulteriore rinvenimento di un manganello telescopico, del quale è vietato il porto fuori della propria abitazione, e dunque anch’esso posto in sequestro per violazione della normativa penale. Nei confronti del 56enne il questore Modeo ha inoltre emesso, per la durata di mesi otto, la misura di prevenzione di "divieto di accesso alle aree del centro urbano" (cd. D.a.c.u.r.), con divieto, dalle ore 15 alle 6 di ogni giorno, di accedere e stazionare nelle immediate vicinanze degli esercizi pubblici ubicati nella zona del centro storico di Ascoli.

Il daspo urbano è stato introdotto nel 2017 ed è una misura di prevenzione. Può essere adottato nei confronti delle persone denunciate per reati commessi in occasione di gravi disordini avvenuti in pubblici esercizi o in locali di pubblico trattenimento, ovvero nelle immediate vicinanze degli stessi, o per delitti non colposi contro la persona o il patrimonio, qualora dalla condotta possa derivare un pericolo per la sicurezza.