
La consigliera Federica Concetti presenta un’interrogazione: "Il Comune come intende risolvere la situazione?".
C’è una strada, a Grottammare, via Cairoli, parallela alla Nazionale che viene percorsa dagli automobilisti che da nord sono diretti a sud. Una via stretta, pericolosa, con auto in sosta, usata da chi vuole eliminare la coda che in certi momenti si forma sulla statale Adriatica e da chi cerca di bypassare il semaforo dotato da photo red che si trova di fronte alla chiesa Sista V. E’ una strada a senso unico verso sud. Del caso, più volte sollevato anche dalla stampa locale, si occupa la consigliera comunale Federica Concetti, di ’Grottammare c’è’ con una interrogazione presentata al presidente del consiglio comunale Luigi Travaglini. L’esponente politico evidenzia che i marciapiedi, nel tratto iniziale, non hanno una larghezza regolare e creano un pericolo per i pedoni.
"La segnaletica prevede che l’automobilista, dopo aver abbandonato la Nazionale debba raggiungere la rotatoria davanti alla stazione ferroviaria, percorrerla e poi tornando indietro svoltare a sinistra per imboccare via Cairoli – scrive Federica Concetti –. Una manovra che non viene eseguita quasi da nessuno e la presenza della polizia locale è alquanto scarsa, se non inesistente". Per queste ragioni la consigliera comunale chiede all’amministrazione come intende risolvere la questione nel rispetto delle normative di sicurezza stradale: "Se è possibile impedire la svolta diretta alle autovetture, una volta che le stesse hanno imboccato dalla statale Adriatica verso via Sisto V, su Via Cairoli, al fine di garantire le necessarie condizioni di sicurezza ai pedoni che sulla stessa si trovano a transitare e se intende sottoporre la zona a un controllo quotidiano o settimanale, in ore diverse, da parte della polizia locale in maniera tale che possa servire come deterrente per obbligare gli automobilisti al rispetto del Codice della Strada".
Marcello Iezzi